Oral Cancer Day a L’Aquila

13 maggio 2014 | 20:05
Share0
Oral Cancer Day a L’Aquila

L’appuntamento con la prevenzione e la sensibilizzazione per la tutela della salute del cittadino, e, in particolare per la prevenzione del tumore del cavo orale, torna sabato 17 maggio nelle principali piazze d’Italia, con l’ottava edizione dell’Oral Cancer Day organizzato dalla Fondazione Andi. Inoltre, per un mese, fino al 19 giugno, negli studi dentistici Andi sono in programma visite di controllo gratuite. A L’Aquila, l’appuntamento del 17 maggio sarà ospitato dalla galleria del Centro Commerciale L’Aquilone.

{{*ExtraImg_200568_ArtImgRight_300x192_}}«L’iniziativa – spiega il presidente provinciale Andi Lucio Daniele – ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di una diagnosi precoce nel combattere questa forma tumorale altamente invalidante e ampiamente diffusa e sul fondamentale ruolo della prevenzione. Raggiungendo il gazebo allestito presso il Centro Commerciale L’Aquilone, per tutta la giornata di sabato i cittadini avranno la possibilità di ricevere materiale informativo e soprattutto di parlare direttamente con i dentisti Andi dei fattori di rischio e degli stili di vita da adottare per prevenire questa terribile neoplasia che interessa gengive, lingua e tessuti molli della bocca. Sarà possibile parlare anche dei motivi per cui è necessario, per i soggetti a rischio, effettuare frequenti visite di controllo e di quanto la prevenzione sia davvero efficace».

«I dentisti Andi, veri e propri “volontari per la salute orale” – aggiunge Daniele – motiveranno, inoltre, i cittadini a recarsi dal proprio dentista di fiducia per una visita di controllo gratuita e saranno loro stessi disponibili a organizzare visite presso i propri studi nel mese successivo all’evento, dal 19 maggio al 19 giugno».

{{*ExtraImg_200569_ArtImgRight_300x192_}}«Ottava forma tumorale più diffusa al mondo, il carcinoma orale in Italia colpisce ogni anno 6.000 persone con un tasso di mortalità, a 5 anni dalla diagnosi, di oltre il 70 per cento – spiega Daniele – Quando però il carcinoma è rilevato e curato nella sua fase iniziale, è possibile ottenere una guarigione completa e avere uno standard di sopravvivenza dell’80 per cento, consentendo, inoltre, interventi meno invasivi per il volto e per il cavo orale».

«Fondamentali fattori di rischio per l’insorgere del tumore del cavo orale – aggiunge Daniele – sono l’esposizione

ad agenti virali, il fumo e l’abuso di bevande alcoliche e superalcoliche. In particolare, l’associazione tra il fumare e l’eccedere nel bere espone a un rischio di ammalarsi di oltre 20 volte superiore rispetto a quello di un non fumatore-bevitore».

L’elenco delle piazze nelle quali si svolgerà l’iniziativa è disponibile sul sito www.oralcancerday.it. Per conoscere lo studio più vicino presso cui effettuare visite gratuite basta visitare lo stesso sito oppure chiamare il numero verde 800 911 202.

CHE COS’E’ IL TUMORE DEL CAVO ORALE? – «Il tumore del cavo orale – si legge in una nota dell’Andi – è tra le forme tumorali più diffuse al mondo, superiore ai 400mila casi ogni anno è altamente invasivo e invalidante. Gli studi di questi ultimi anni dimostrano che una diagnosi precoce aumenta la probabilità di curare questo tipo di tumore con il minimo danno e senza gravi deformazioni del volto. Il tumore del cavo orale rappresenta globalmente circa il 4 per cento di tutti i tumori maligni nell’uomo e l’1 per cento nelle donne. In Italia l’incidenza è in media di 8,44 nuovi casi ogni 100.000 abitanti maschi all’anno e di 2,22 per le femmine. In Gran Bretagna – ha rilevato il Cancer Research, l’organismo deputato a rilevare la situazione dei tumori, – le diagnosi di cancro alle vie orali sono aumentate del 28 per cento negli uomini attorno ai 40 anni e del 20 per cento nei giovani fino a 30 anni.

Tale incremento è dovuto al consumo esagerato di sostanze alcoliche e superalcoliche. Negli ultimi anni il tasso di mortalità (a sopravvivenza a 5 anni 38 per cento) è in lento ma costante aumento a tutte le età e segue quello delle neoplasie polmonari, con le quali condivide alcune cause. Le cause scatenanti sono principalmente ambientali come l´esposizione a cancerogeni di natura chimica, agenti virali, alimentazioni inadeguate, traumatismo cronico dovuto, per esempio, a protesi dentarie mal realizzate, scarsa igiene del cavo orale, cause genetiche e sistemiche. Tra queste, in particolare, il [i]Papilloma Virus Umano[/i] (HPV) rappresenta uno dei principali fattori di rischio anche fra i giovani di entrambi i sessi, in quanto trasmissibile attraverso il sesso orale non protetto e con partner multipli. Il rischio di carcinoma orale è da 6 a 28 volte superiore nei fumatori e aumenta se si associa al consumo di alcolici; fra le sostanze cancerogene quelle maggiormente implicate sono gli idrocarburi aromatici policiclici e le amine aromatiche, residui della combustione del tabacco. La prevenzione, una corretta igiene orale e stili di vita sani sono alla base per impedire l´insorgere della malattia».

CHE COS’E’ LA FONDAZIONE ANDI? – «La fondazione Andi nasce nel 2005 per volontà di Andi (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) che, con i suoi circa 24.000 soci certificati, è l’associazione odontoiatrica maggiormente rappresentativa in Italia. Fondazione Andi ha lo scopo di promuovere progresso, generare cultura e solidarietà per accrescere la salute orale e generale di tutti e, in particolare, di quelle persone che, in condizioni di disagio fisico, economico e sociale, non riescono a trovare accesso a cure odontoiatriche adeguate. Si impegna a dar voce e concretezza alla volontà dei dentisti italiani di adoperarsi all’interno e fuori dai propri studi e in diversi settori, quali il supporto alla ricerca scientifica in campo odontostomatologico, cuore dell’impegno della fondazione, la promozione della cultura della prevenzione attraverso attività dall’alto valore sociale, l’assistenza medica e odontoiatrica in Italia e nel resto del mondo».

{{*ExtraImg_200567_ArtImgCenter_500x665_}}