Ultracentenari in posa per salvare Trasacco

13 maggio 2014 | 17:13
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Ultracentenari in posa per salvare Trasacco

di Gioia Chiostri

Cosa c’è di vero e cosa di falso in un ritratto? Le linee del volto parlano di una famiglia, le rughe di un passato, il profilo di una storia. Ma è negli occhi il senso ultimo della personalità. In essi è racchiuso il carattere e il coraggio. Mai vecchi, gli occhi esprimono un’urgenza dell’anima momentanea, incatturabile, se non con l’aiuto di un capace obiettivo rapitore. A Trasacco, paese marsicano, patria di Pietro Taricone, quattro ultracentenari si sono messi in posa davanti alla macchina fotografica di un grande artista avezzanese, Antonio Oddi, per consegnare, per l’appunto, quell’ultimo senso di personalità audace, partorito dopo tanti saluti e altrettanti addii ai tempi andati.

Non c’è finzione o lucro. Ciofani Cesidia Annunziata di 101 anni; Croce Angela Assunta, anche lei di 101 anni; Marzo Maria, 101 anni e Attilio Maurizi, il più anziano del gruppo, di 102 anni, tutti originari di Trasacco, hanno detto sì ad un progetto umanitario e sociale insieme, che scavalca le solite feste per i centenari. 10mila cartoline sono andate in stampa quest’oggi, ritraenti proprio i volti di questi fantastici vecchietti marsicani, i quali si sono messi a disposizione del fotografo Antonio Oddi ideatore del progetto, in collaborazione con l’Avis di Trasacco, che li coinvolti in un’idea innovativa, puntante a raccogliere fondi per sostenere il servizio ambulanza nel piccolo centro cittadino.

Un progetto, oltretutto, che punta anche a valorizzare anche l’architettura storico-locale: nelle foto, uno scorcio del centro storico, la Torre e la Basilica di San Cesidio si intravvedono accanto ai visi dei quattro simboli di longevità.

{{*ExtraImg_200538_ArtImgRight_300x206_}}«L’audacia è l’aspetto che mi ha colpito di più di questi quattro particolari soggetti – spiega il fotografo Oddi, soddisfatto del lavoro prodotto – l’idea mi è venuta in realtà parlando con il presidente del’Avis di Trasacco, Tonino Montanaro, persona che stimo moltissimo. Mi disse se avevo già donato il 5 x mille, sapendolo essere un mio dono abituale. Pensai, tra me e me, che nel 2014 non basta un contributo anonimo e individuale. L’Avis aveva bisogno, cioè, di qualcosa di più, di un ‘pensiero’ più concreto. Da qui ha preso il via il progetto delle cartoline ritraenti i quattro ultracentenari di Trasacco. Un lavoro bellissimo, anzi – aggiunge – forse il mio più bel lavoro in assoluto, anche perché è stato il più facile da realizzare per il garbo con cui queste persone hanno collaborato con me».

L’impegno della vendita delle cartoline andrà a favore dell’ambulanza Avis del paese marsicano. Un servizio fondamentale, che ha permesso di salvare vite umane grazie al pronto intervento. Il progetto ha avuto il patrocinio del Comune di Trasacco. Le cartoline sono disponibili da oggi e si possono acquistare chiamando il numero di telefono del presidente dell’Avis di Trasacco Tonino Montanaro (3382484048).

«Mentre li fotografavo – conclude Oddi – il loro sorriso era sempre accompagnato da una storia pronta per essere narrata. E’ vero che gli anziani dovrebbero essere ascoltati di più, hanno una giustizia nel cuore e una capacità d’interpretazione delle cose del mondo superiori. Uno di loro ha insistito per farsi fotografare con la cravatta; ricordo ancora le sue parole: io ho visto la guerra e la fame – mi ha detto – ma mai ho perso la dignità verso me stesso. Una di loro ha avuto sette figli, mentre un’altra mi ha detto di aver sempre sofferto, ma mai abbandonato la speranza».

Un lavoro magistrale, che ha lasciato la Marsica senza parole. Emergenza di oggi salvata dalla gentilezza senza fini di ieri.

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