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«Se ci fermassimo qui, sarebbe solo un fallimento. Dopo le Europee si gioca la partita più importante. Abbiamo l’obiettivo di ricompattare i moderati nel Paese e realizzare la linea che abbiamo stabilito nel recente Congresso nazionale Udc: no ai populismi, si all’area moderata e popolare alternativa alla sinistra». Lo ha detto il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa nel suo secondo giorno di visita in Abruzzo.
{{*ExtraImg_200600_ArtImgRight_300x192_}}Il segretario Udc si è recato anche ad Avezzano (L’Aquila), dove ha partecipato a diverse iniziative elettorali in vista delle Europee del 25 maggio e ha effettuato una visita istituzionale in Municipio, dove ha incontrato il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, diversi consiglieri comunali e alcuni sindaci dell’area marsicana, tra cui il sindaco di Tagliacozzo.
«Non possiamo sottovalutare il voto delle Europee – ha detto – Riprendiamo con forza il disegno politico dell’Europa, seguendo gli insegnamenti dei padri fondatori e il sogno degli Stati Uniti d’Europa. Noi siamo europeisti convinti. Per questo motivo sosteniamo il candidato alla presidenza Ppe Juncker che è una persona di grande responsabilità, moderata e che crede soprattutto nei valori della persona e della famiglia. Abbiamo il dovere di impegnarci per affermare il modello dell’Europa dei popoli e lasciarci alle spalle l’Europa delle banche e della finanza. Al centro di tutto deve esserci la persona. L’Unione europea non può essere più solo un’unione economica».
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