
Ieri sera nella sede Ance dell’Aquila si è tenuto un incontro organizzato dall’associazione “Immaginazione”, di cui è presidente Giancarlo Silveri. All’iniziativa hanno partecipato anche il candidato abruzzese alle prossime elezioni europee Filippo Piccone e il candidato aquilano al Consiglio regionale Paolo Sasso (lista Ncd-Udc), oltre ad un copioso numero di iscritti all’associazione e simpatizzanti dei candidati.
A presiedere l’assemblea è stato il presidente Giancarlo Silveri, il quale ha esposto le varie problematiche della realtà aquilana, aprendo un dibattito a tema con i due candidati abruzzesi. Scopo dell’associazione “Immaginazione“, infatti, è «incontrarsi periodicamente per affrontare e analizzare le problematiche della realtà aquilana, cercando di trovare soluzioni attraverso dibattiti di confronto e di proposte».
Durante l’incontro è stato messo in risalto il «difficile momento economico e politico del cratere» e quanto sia «difficile tornare a far politica nel nostro territorio, carente di un ricambio generazionale valido e propositivo».
L’onorevole Piccone, dopo un’analisi socio-economica della Regione, ha rivendicato la sua scelta di presentarsi in queste tornate elettorali europee per «portare all’Abruzzo, finalmente, una valida rappresentanza in Europa». Poi, si è soffermato sulla «grave carenza di una classe dirigente aquilana e delle difficoltà che ha la città dell’Aquila a ripristinare la grande area moderata, cattolica e conservatrice di cui ha bisogno». «Qui all’Aquila – ha sottolineato – si ha bisogno di una nuova classe dirigente politica locale. Con questa candidatura, voglio rappresentare al meglio questa città dilaniata sin troppo da conflitti personali. Per la sua storia, noi politici dobbiamo fare nostri i bisogni di questa terra, per conferirle la rappresentanza degna da Capoluogo di Regione. La mia candidatura vuole significare un forte sentimento di vicinanza nei confronti della città ed avere un giovane ingegnere come Paolo Sasso, che si presenta come prima volta, credo sia valido punto d’inizio per il ripristino di una nuova classe dirigente aquilana».
Durante la discussione tra i partecipanti all’assemblea, Paolo Sasso ha evidenziato le difficoltà sociali dell’Aquila. «Gli abitanti delle altre città possono scegliere o meno di andare nei centri commerciali, noi no – ha sottolineato – noi purtroppo lo facciamo quasi obbligatoriamente per ritrovare quel rapporto umano con le persone. Sostituire dei capannoni artificiali alle nostre meravigliose piazze come luogo di incontro e di vita sociale è assai inconcepibile per una città con una storia e bellezza unica come la nostra». In merito ad alcuni quesiti di carattere economico, ha aggiunto che «scopo della politica è interfacciarsi con la società, rendendosi parte integrante ad essa e confrontandosi. Abbiamo iniziato questo percorso portando il senatore Quagliariello e il ministro Lupi qui all’Aquila proprio per incontrare le aziende e i lavoratori in difficoltà e per cercare di risolvere le problematiche a loro inerenti. La sinergia reciproca tra mondo del lavoro e politiche nazionali, europee e regionali è la pietra miliare per lo sviluppo concreto della nostra Regione».