
di Giovanni Baiocchetti
Un altro passo avanti per riconsegnare al mondo una delle venti città d’arte d’Italia. Il monastero delle suore agostiniane di Sant’Amico, nel centro storico dell’Aquila, si spoglia delle impalcature e torna a mostrarsi in tutto il suo splendore.
{{*ExtraImg_200912_ArtImgRight_375x500_}}L’edificio, abitato fin dal 1370, è stato danneggiato dal terremoto del 6 aprile 2009. Le monache, alcune delle quali votate a rigida clausura (a cui solo il papa può concedere deroghe), torneranno ad abitare il monastero il prossimo mese di agosto.