
Ai campionati Italiani Universitari, svoltisi a Milano nei giorni 16-17-18 maggio, sono serviti 46 Match (28 match per la parte Maschile e 18 per quella femminile) per decretare i 14 Campioni dell’anno 2014.
L’A.S.D. L’Aquila Boxe 1966 vi ha partecipato, con il pugile Patrizio Caramanico.
Sprovvista del supporto che tutti i CUS (Centri Universitari Sportivi) degli atenei italiani hanno fornito ai loro atleti e alle associazioni sportive in gara ai campionati, i pugili iscritti per il CUS L’Aquila hanno ottenuto risultati invidiabili (oro per Patrizio Caramanico e bronzo per Loredana Massimiani, atleta della boxe Avezzano iscritta nella facoltà di Biologia , con all’attivo 30 match ).
Esemplare l’organizzazione del CUS CHIETI/PESCARA che oltre a provvedere alla logistica con automezzi dedicati per atleti ed accompagnatori , nonché spesare vitto ed alloggio, ha fornito le divise con le effigi dell’ateneo D’Annunzio.
Nelle infuocate giornate di Milano, alla categoria dei pesi leggeri, il giovane guerriero del ring ( Patrizio Caramanico, 20 anni, studente in ingegneria meccanica al secondo anno, attualmente presso la scuderia de L’Aquila Boxe ) ha battuto alle semifinali il pugile tarantino Paracolli Danilo della stimatissima palestra “A.S.D. QUERO – CHILOIRO” ed alla finale il pugile di Sassari Erre Antonio Cristian della palestra “A.S.D. TURRIS BATTISTA MARTELLINI” salendo sul gradino più alto e conquistando la medaglia d’oro ed il titolo di Campione Italiano Universitario 2014 categoria 60 kilogrammi.
Proprio il peso ( 60 chili) raggiunto solo nell’ ultimo giorno dell’inizio gare con sacrificio e dedizione maniacale all’allenamento è stato il primo avversario.
Il valore atletico di Patrizio Caramanico è conosciuto nonostante il suo record non gli renda giustizia perché su 21 incontri disputati ha ottenuto 6 vittorie 2 pareggi e 13 sconfitte .
Gli avversari molto più blasonati, Danilo Paracolli ( 27 incontri di cui 16 vittorie 3 pareggi 8 sconfitte) ed il finalista Antonio Cristian ERRE ( 39 incontri di cui 20 vittorie 13 pareggi e 6 sconfitte) ambedue più alti e longilinei con caratteristiche da schermitori, nulla hanno potuto sotto i colpi incessanti del pugile dell’ateneo aquilano (originario di Miglianico (Ch) e cresciuto dal maestro Gileno di Francavilla al Mare(Ch).
Patrizio Caramanico non ha mai allentato la pressione agonistica mantenendo alto il ritmo di gara con continue schivate di tronco e serie di due/tre colpi al corpo ed al volto ripartendo con costante ed incessante grinta ad ogni diretto sferrato degli avversari aggiudicandosi semifinale e finale per 3 round a 0 .
Patrizio Caramanico, che si allena da due anni nella palestra dell’A.S. L’Aquila Boxe sita sotto lo stadio T. Fattori di L’Aquila , a fine mese tornerà sul ring a Rimini per un match tra Elite I serie.