Ricostruzione, Usrc chiede massima collaborazione

21 maggio 2014 | 15:21
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Ricostruzione, Usrc chiede massima collaborazione

«Vorremmo lanciare un vero e proprio appello ai naviganti (i progettisti) perché rispondano in tempi certi alle richieste di integrazione dei nostri otto Utr (Uffici tecnici della ricostruzione), specie per le pratiche relative al fuori perimetrazione della ricostruzione privata, e, nel contempo, invitare il territorio, specie per i Comuni che hanno avuto il Piano di Ricostruzione approvato, a presentare i progetti per i centri storici per l’esame delle relative istruttorie».

Questo l’appello che Paolo Esposito, titolare Usrc, e Raffaello Fico, responsabile Usrc della

Ricostruzione privata, lanciano al territorio e ai tanti tecnici e progettisti impegnati, insieme alle nuove

strutture dedicate (Usrc e Utr), nel delicato processo di Ricostruzione.

«La complessa macchina organizzativa, che copre i 56 Comuni del cratere e che tramite modelli di convenzionamento sta cominciando a occuparsi anche di decine di Comuni fuori cratere – spiega Esposito – sta andando a regime dopo il necessario periodo di allineamento e rodaggio. Un grande segnale di vitalità da parte del territorio. Frutto principalmente del continuo lavoro sinergico tra strutture dedicate e amministrazioni territoriali».

Per quanto riguarda i centri storici dei Comuni del Cratere «l’introduzione del Mic, il Modello di natura parametrica introdotto per i Centri Storici dei Comuni del Cratere, sta dando ottimi risultati, è quindi ora più che mai opportuno chiudere in tempi certi le pratiche delle cosiddette periferie e cominciare a focalizzarci sui centri storici», aggiunge Raffaello Fico.

L’Usrc e gli Utr rimangono a «completa disposizione di tecnici e progettisti per ogni dovuto supporto, nella convinzione che solo un lavoro di squadra tra uffici tecnici, amministrazioni e territorio possa dare i risultati attesi nel complesso e delicato lavoro di ricostruzione».