
Il Comitato Vincitori e Idonei Ripam Abruzzo apprende con «grande rammarico» che, con determinazione n.147 del 20/05/2014, Il dottor Paolo Aielli Responsabile dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione della città di L’Aquila, ha indetto una nuova selezione, per soli titoli, per la selezione di 5 figure professionali, tra ingegneri e architetti (profilo tecnico C, contratto di collaborazione coordinata e continuativa).
Tale ulteriore selezione deriva da un provvedimento ben più ampio (determinazione n.59 del 05/03/2014) con il quale, attraverso procedure per soli titoli, l’Usra intende reclutare ulteriori 31 figure professionali.
«Innanzitutto, ci sembra – si esprime così in una nota il Comitato – ingiusto e ingiustificato il fatto che si continuino a indire selezioni per soli titoli (caratterizzate quindi da un elevato margine di discrezionalità, non essendo specificati i criteri che saranno adottati per la valutazione e/o comparazione) quando si ha a disposizione giovani selezionati con procedure molto più rigorose e trasparenti, quali quelle del concorso Ripam-Abruzzo, le cui graduatorie contano ben 700 idonei».
«Nella selezione, il requisito fondamentale è l’aver lavorato negli uffici speciali o nei comuni del cratere; insomma non c’è spazio per chi invece ha superato un concorso bandito proprio per la ricostruzione ed è a casa ad attendere. Va rilevato che l’oggetto dell’incarico è la valutazione della congruità dei computi metrici estimativi dei progetti di ricostruzione, ai fini delle istruttorie delle pratiche, per il rilascio dei contributi. La valutazione economica di un progetto è un argomento oggetto di studio non solo dei corsi di laurea in architettura ed ingegneria, ma anche del corso di studi di un geometra, figure queste, tutte presenti nelle graduatorie del concorsone».
«Vogliamo ricordare – continua il Comitato – che alcuni rappresentanti del direttivo Comitato Ripam Abruzzo hanno incontrato in data 23 marzo 2013 il Responsabile dell’Ufficio speciale di L’Aquila, Paolo Aielli, nel corso del quale chiedevamo conto allo stesso dottor Aielli di alcune pressanti questioni quali: la Convenzione con Abruzzo Engineering, l’assunzione tramite agenzie di lavoro interinali di personale da destinare all’ufficio centrale espropri, contratti di collaborazione vari. Il dottor Aielli si dimostrava d’accordo con la serietà e trasparenza della selezione gestita da Formez PA e giustificava tali assunzioni nel seguente modo: [i]“con l’esigenza di smaltire in tempi brevi una grossa mole di lavoro e, pertanto, sia l’Ufficio Speciale che Il Comune e Il Genio Civile della Provincia di l’Aquila hanno la necessità di disporre di personale immediatamente operativo e produttivo, in grado anche di formare i neoassunti”[/i], affermazioni riportate in un verbale condiviso e sottoscritto da tutti i presenti all’incontro. Nel verbale si legge ancora [i]”Questa situazione sarà smaltita verosimilmente entro un anno, quando anche il funzionamento degli uffici sarà ormai a pieno regime. A tale data, i contratti e convenzioni appena stipulate o in via di stipula, di cui si è detto, saranno scadute, e nel caso di eventuali ulteriori esigenze a tempo determinato , lo stesso si impegna a considerare, in via prioritaria, anche gli idonei del concorso Ripam-Abruzzo, ritenuti una risorsa per la P. A, per eventuali incarichi a tempo determinato che si dovessero rendere necessari per il futuro”[/i]».
«Si impegnava a fare questo, anche in presenza di eventuali ritardi nello smaltimento delle pratiche. E’ passato più di un anno, la convenzione con Abruzzo Engineering, scaduta a marzo, è stata puntualmente rinnovata e si continuano a fare nuove selezioni disattendendo quanto affermato e sottoscritto nel verbale. Questo modus operandi, inoltre, non considera il fatto che tali forme contrattuali, secondo quanto stabilito dall’art. 36 comma 2 d.lgs. 165/2001 così come modificato dalla legge 125/2013 possono essere utilizzate dalle amministrazioni, solo per “per rispondere a esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale”. Può essere considerata, eccezionale e temporanea la ricostruzione di una città e del suo comprensorio?».
«Tale processo – conclude il Comitato nella nota – dura ormai da cinque anni e con la legge numero 134/2012 si è sancito definitivamente il passaggio alla gestione “ordinaria” e non “emergenziale” dello stesso, un distinguo questo molto importante in termini di normativa e procedure da applicare. Ci auguriamo pertanto che il dottor Aielli ritorni sui suoi passi, che l’USRA ritiri in autotutela tale bando e che per il futuro non ricorra più a ulteriori selezioni avendo immediatamente a disposizione giovani competenti, selezionati a fronte di 36.000 candidature, attraverso un concorso pubblico, unica forma di accesso alla P.A. secondo la nostra Costituzione».