
di Gioia Chiostri
Elezioni 2014. La guida al voto facile e veloce de IlCapoluogo.it per non cadere nelle insidie tipiche da [i]election day[/i]. Colori, preferenze, simboli, schede e matite copiative: bastano piccoli accorgimenti e regole basilari per semplificare l’operazione di voto che avverrà domani. Due sono i campi di battaglia previsti per il 25 maggio per la nostra provincia, dove non si vota per il rinnovo delle amministrazioni comunali. I vertici della Regione Abruzzo e il Parlamento Europeo sono destinati a cambiare faccia in una notte, grazie allo strumento democratico del voto popolare. Ma, per non sbagliare, ecco i consigli base per sapere quando, dove, come e perché votare.
Quando: domenica 25 maggio 2014, dalle ore 7.00 alle ore 23.00.
Chi e Dove: si eleggeranno i 73 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, dei presidenti e dei consigli regionali dell’Abruzzo e del Piemonte e dei sindaci e dei consigli di 3.900 comuni delle regioni a statuto ordinario (di cui 24 capoluoghi di provincia). Lo stesso giorno si voterà per l’elezione dei sindaci e dei consigli comunali in 131 comuni del Friuli Venezia Giulia, in 37 comuni della Sicilia ed in 18 comuni della Sardegna (di cui 2 capoluoghi di provincia).
Per le elezioni europee, l’elettore disporrà di un’unica scheda, di colore diverso a seconda della circoscrizione elettorale nelle cui liste è iscritto: grigio per l’Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia), marrone per l’Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna), rosso per l’Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio), arancione per l’Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); rosa per l’Italia insulare (Sicilia, Sardegna).
Come: il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa, un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. L’elettore, però, può anche esprimere voti di preferenza.
Questi si devono esprimere esclusivamente per candidati compresi nella lista votata. È possibile esprimere fino a un massimo di tre voti di preferenza per candidati di una lista. Nel caso di tre preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della terza preferenza. I voti si esprimono scrivendo, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome fra più candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita.
Per le elezioni regionali in Abruzzo, la scheda relativa è di colore verde. Ogni elettore può esprimere un voto a favore di un candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale ed un voto a favore di una lista provinciale; inoltre può esprimere un voto di preferenza per un candidato consigliere della lista provinciale votata.
La votazione per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale avviene su un’unica scheda. La scheda presenta, in un apposito rettangolo, il contrassegno di ciascuna lista provinciale affiancato, sulla stessa linea, da una riga riservata all’eventuale indicazione del candidato di preferenza. Alla destra del rettangolo è indicato il nome e cognome del candidato Presidente della Giunta collegato. L’elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto in questo modo:
1) tracciando un segno di voto per una delle liste provinciali nel relativo rettangolo o esprimendo un voto di preferenza. In questo caso, dovrà scrivere il nome e cognome di uno dei candidati compresi nella lista stessa. Il voto espresso per una delle liste provinciali è contestualmente attribuito al candidato Presidente collegato alla lista provinciale e alla coalizione di cui la lista stessa fa parte;
2) tracciando un segno di voto solo sul nominativo del candidato Presidente: il voto è attribuito al solo candidato Presidente.
N.B.: per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale. Al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, gli uffici comunali, saranno aperti anche oggi, sabato 24 maggio, dalle ore 9 alle ore 18, e domenica 25 maggio per tutta la durata delle operazioni di voto (dalle ore 7 alle ore 23). Per il Parlamento europeo lo scrutinio avrà inizio subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti, quindi dalle 23 di domenica 25 maggio. Per le elezioni regionali e comunali, lo scrutinio verrà rinviato alle ore 14 di lunedì 26 maggio, dando la precedenza allo spoglio delle schede per le elezioni regionali, nelle due regioni chiamate al voto. Per maggiori informazioni ed approfondimenti, puoi consultare la speciale pagina Elezioni 2014 sul sito del [url”Ministero dell’Interno”]http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/speciali/europee_amministrative_2014/index.html[/url].
Perché si vota? Perché, parafrasando Roberto Benigni, non esprimendo il proprio diritto/dovere di voto, si fa scegliere la folla e la folla sceglie sempre Barabba.