‘Le Pietre e i Cittadini’, lacrime e sorrisi da L’Aquila

25 maggio 2014 | 10:21
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‘Le Pietre e i Cittadini’, lacrime e sorrisi da L’Aquila

Si è svolta a Roma presso il MACRO (Museo di Arte Contemporanea di Roma) venerdì 23 maggio la cerimonia di premiazione degli elaborati presentati dalle varie scuole italiane nel Concorso nazionale “Le Pietre e i Cittadini” indetto da Italia Nostra come strumento di educazione alla cittadinanza, volto a promuovere la consapevolezza delle caratteristiche del proprio territorio e del patrimonio culturale come bene comune, memoria e identità.

Ben tre scuole aquilane hanno partecipato al concorso: gli Istituti di Istruzione Superiore “L. da Vinci – O. Colecchi” e “A. Bafile – F. Muzi” e l’Istituto Comprensivo “G. Mazzini – T. Patini”.

Gli elaborati delle tre scuole, tutti di elevato livello, sono stati presentati alla cittadinanza il 12 aprile in un incontro presso il “Leonardo da Vinci” patrocinato dal Comune, che ha visto l’intervento dell’assessore alla Cultura Betty Leone e della Soprintendente ai Beni Architettonici Alessandra Vittorini.

La Commissione nazionale, composta anche da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e dell’Università e del Ministero per i Beni Culturali, ha assegnato al Liceo Artistico “Fulvio Muzi” dell’Aquila un premio con menzione speciale per il denso e commovente video “Ti racconto la nostra città: conoscere il passato, tutelare il presente, costruire il futuro”.

Ecco la motivazione: «Per il coinvolgimento emotivo che sono riusciti a trasmettere, la Giuria ha scelto di dare una menzione speciale non solo al pregevole lavoro svolto ma anche alla volontà di rinascita e di impegno civico che esso comunica».

Con la guida delle professoresse Maria Lucia Carani e Marina Rotellini i ragazzi delle quattro classi coinvolte hanno realizzato e presentato un elaborato, molto curato redazionalmente ed efficace nell’aspetto comunicativo, in cui la riscoperta dei luoghi più tipicamente indentitari della città, quali le piazze e le fontane del centro storico, sono stati riconsiderati sia mediante visite guidate con la collaborazione dell’Archeoclub sia con la ricerca e la riscoperta dei documenti storici presso l’Archivio di Stato dell’Aquila.

Ma soprattutto il video mostra mediante interviste e testimonianze degli stessi giovani, incastonate in un percorso narrativo veramente emozionante, aspetti di una riflessione sul peso che ha l’assenza nel post terremoto di un luogo come il centro storico nella loro concreta esperienza relazionale e nei loro personali progetti di vita.