
Lo scorso 22 e 23 maggio una delegazione dell’area tecnica di USRC ha incontrato la Struttura Tecnica del
Commissario Delegato per l’emergenza sisma Emilia Romagna presso gli Uffici di Bologna, per un confronto su
metodi e procedure posti in essere tra 2 modelli di governance che, seppur profondamente diversi – in Emilia è
tuttora in corso lo stato di emergenza – si relazionano con questioni e contesti per molti aspetti analoghi.
Il focus sul sistema emiliano, oltre al punto sulle strategie e sugli obiettivi raggiunti a 2 anni dal sisma, ha riguardato
nello specifico il quadro normativo per la ricostruzione, l’articolazione delle competenze, le modalità di
partecipazione degli attori istituzionali al processo decisionale, la procedura di formazione e approvazione dei Piani
di Ricostruzione, le modalità per l’accesso ai contributi da parte di privati ed imprese, la gestione del flusso
documentale informatico (esteso all’intero iter autorizzativo dei progetti), gli interventi di edilizia scolastica realizzati
nel post-sisma, la programmazione ed attuazione degli interventi pubblici.
Si è trattato di una prima occasione di confronto dalla quale trarre spunti e riflessioni utili anche al perfezionamento
delle procedure in atto nel cratere abruzzese, per un celere e certo compimento del processo di ricostruzione.