
Sventola la bandiera PD su Avezzano. La città capolista marsicana si conferma essere la casa del Partito Democratico. I dati definitivi non mentono: primo partito è appunto la compagine di centro-sinistra, che si raggiunge il 25,68%.
Secondo partito più votato il pentastellato, che segue il PD con un sonoro 22,78%. Terza forza politica di Avezzano è Forza Italia, con una percentuale pari all’11,51%.
Segue Nuovo centrodestra con un 7,76%. A chiudere Abruzzo Civico, che presenta un 7,62%.
Candidato presidente incoronato dal popolo di Avezzano è Luciano D’Alfonso (PD), appoggiato anche da Sel, Psi, Idv, Centro democratico e dalle liste ‘Regione facile – Luciano presidente’, ‘Valore Abruzzo – Luciano presidente’ e ‘Abruzzo civico’, che raggiunge quota 47,88%. Gianni Chiodi – sostenuto da sostenuto da Fi, Fdi, Ncd e dalla lista ‘Abruzzo futuro’ – è il secondo più votato, con un 26,38%. Segue la candidata cinque stelle, Sara Marcozzi, che totalizza un 22,84%. Maurizio Acerbo, candidato presidente della lista ‘Un’altra Regione con Acerbo’, sostenuta da Rifondazione comunista e Libertà e partecipazione, collegata alla lista Tsipras, ottiene un 2,90%.
Sul fronte dei candidati consiglieri in Regione, spicca il marsicano Giuseppe Di Pangrazio, che ha letteralmente conquistato il cuore di Avezzano e dintorni, ottenendo 6400 preferenze in totale. Una sfida ingaggiata e stravinta. (g.c.)
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