Politica

Regione Abruzzo, sala stampa Vip a singhiozzo

Organizzazione presidenziale, degna della migliore tradizione americana, quella che la Regione Abruzzo ha implementato per lo scrutinio delle regionali 2014.

Una sala stampa attrezzata per tutti i colleghi giornalisti e una sala registrazione a disposizione delle televisioni, il tutto corredato da un sistema di raccolta dati informatico diretto. Tutti i comuni abruzzesi, infatti, sono stati forniti di una password di accesso al data base regionale in cui possono inserire i risultati definitivi che in tempo reale appaiono sul sito della regione. Un centro raccolta dati attrezzato a palazzo Silone assiste i comuni da remoto.

I comuni si sono impegnati a fornire con precedenza i dati sulle liste e sul candidato presidente e, in un secondo momento, a comunicare i dati sulle preferenze dei consiglieri.

Purtroppo il server utilizzato dalla regione non fornisce una prestazione performante rispetto al numero dei fruitori del servizio e così risulta molto lento alla consultazione.

Troppi accessi in contemporanea rallentano il server che si impalla di continuo.

Anche la wifi messa a disposizione dei colleghi giornalisti risulta molto lenta e sottodimenzionata.

Tutti gli occhi sono puntati sulle due regioni al voto, Abruzzo e Piemonte. Nel sito del Ministero dell'Interno risaltano i dati aggiornati del Piemonte, ma gli addetti ai lavori spiegano che quei dati sono proiezioni mentre i dati diffusi dall'Abruzzo sono definitivi.