
Prende sempre più forma il nuovo Consiglio Regionale capitanato dal nuovo governatore Pd Luciano D’Alfonso.
Le difficoltà che hanno ritardato la configurazione dell’assetto sono state la complicatezza della nuova legge regionale e i problemi del reperimento dei dati definitivi dall’Ufficio Regionale Centrale.
Molti gli esclusi eccellenti di questa elezione, tra tutti spiccano i due vice presidenti del consiglio Castiglione e D’Amico, il presidente del consiglio regionale Nazario Pagano ed il quarto candidato all’elezione da presidente Maurizio Acerbo.
Fuori anche molti assessori regionali uscenti tra cui Di D’Almazio, Giuliante, Venturoni, Morra e Di Paolo.
I 17 consiglieri di maggioranza del nuovo consiglio dovrebbero, quindi, essere:
per la provincia di Chieti, che dovrebbe vedere scattare il decimo quoziente Pd:
Silvio Paolucci, segretario del Pd che ha raccolto 7.900 preferenze;
Camillo D’Alessandro, consigliere e capogruppo Pd;
Antonio Iannaurato, Pd;
Monaco, Regione Facile
Olivieri, Abruzzo Civile
per la provincia di L’Aquila:
Pierpaolo Pietrucci, Pd ex capo di gabinetto di Cialente che ha collezionato 7.095 preferenze;
Peppe Di Pangrazio, consigliere Pd uscente, con 6.400 preferenze;
Andrea Gerosolimo, Abruzzo Civico che con 5.500 preferenze riporta la Valle Peligna a palazzo dell’Emiciclo dopo 10 anni;
Di Nicola, Centro Democratico, che ha superato l’aquilano Giampaolo Arduini;
per la provincia di Teramo:
Sandro Mariani, ex assessore del comune di Campli Pd;
Dino Pepe, sindaco uscente di Torano Nuovo Pd;
Luciano Monticelli, ex sindaco di Pineto Pd, renziano della prima ora;
D’Alonzo, Regione Facile;
per la provincia di Pescara:
Donato Di Matteo, Pd si è riconfermato una macchina da voti con ben 6.587;
Alberto Balducci, ex consigliere comunale Pd a Pescara;
è in dubbio la rielezione di Marinella Sclocco;
Mario Mazzocca, ex sindaco di Caramanico di Sel.
I 12 consiglieri di minoranza oltre al candidato uscente Chiodi dovrebbero essere:
per la provincia di Teramo
Paolo Gatti, con 10.528 preferenze, assessore uscente di Forza Italia;
Mercante, M5S;
D’Ignazio, Nuovo Centro Destra, che ha battuto Venturoni e lasciato fuori gli assessori uscenti Di Dalmazio, di Abruzzo Futuro, e Morra, di Fratelli d’Italia;
per la provincia di Pescara
Lorenzo Sospiri, consigliere uscente di Forza Italia, che ha battuto senza possibilità di replica il presidente del consiglio uscente Nazario Pagano;
Carlo Masci, consigliere uscente con Abruzzo Futuro;
Pettinari, M5S;
per la provincia di L’Aquila:
Mauro Tirabassi, per Fratelli d’Italia ha raccolto 772 preferenze;
Emilio Iampieri, consigliere marsicano uscente di Forza Italia che ha raccolto 3857 ed ha lasciato fuori il consigliere aquilano uscente Luca Ricciuti con 3769;
Gianluca Ranieri, M5S con 1682 voti;
per la provincia di Chieti
Mauro Febbo, assessore uscente Forza Italia con 5891;
Sara Marcozzi, candidata presidente per il M5s;
Pietro Smargiassi, candidato M5S con 1816.
Mancano ancora 36 comuni da verificare da parte dell’Ufficio Regionale centrale.