L’Aquila, scuola e carcere uniti da un sipario

28 maggio 2014 | 12:22
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L’Aquila, scuola e carcere uniti da un sipario

Domani, nel teatro della Casa Circondariale dell’Aquila, si concluderanno due importanti progetti attraverso uno scambio artistico.

Il primo progetto, “Programma di mediazione interculturale negli istituti di pena“, finanziato dalla Asl 1, ha coinvolto le persone detenute nell’istituto aquilano in un laboratorio teatrale e musicale condotto dall’associazione Artisti Aquilani che si concluderà con uno spettacolo teatrale dal titolo “La forma delle nuvole“.

Il secondo progetto “Carcere e Territorio-Percorso alla legalità“, organizzato dall’area educativa della Casa Circondariale e dalla docente referente del corso d’istruzione interno, ha coinvolto gli alunni delle classi terze e quinte degli istituti superiori d’istruzione Cotugno e Colecchi, che hanno incontrato operatori e persone detenute e visitato gli ambienti detentivi dell’istituto nell’arco dei mesi di aprile e maggio.

Attraverso il teatro e la musica i protagonisti della giornata condivideranno emozioni e idee sul tema della diversità.

“La forma delle nuvole” è uno spettacolo che mette insieme le storie dei viaggi e dei desideri di tutti i viaggiatori che hanno seguito il laboratorio teatrale e musicale tenuto da Artisti Aquilani, un’associazione di attori e musicisti, che porta, da quando è nata, il teatro e la musica nei luoghi di confine e di marginalità.