Eccidio di Sulmona, scoperta lapide commemorativa

30 maggio 2014 | 22:15
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Eccidio di Sulmona, scoperta lapide commemorativa

Dovevano bombardare e distruggere un albergo di Sulmona in cui erano riuniti una quarantina di ufficiali tedeschi, le bombe sganciate da due caccia delle forze alleate finirono invece su piazza Garibaldi, uccidendo 52 civili e ferendone 100.

L’eccidio, avvenuto il 30 maggio del 1944, è stato ricordato dal Comune di Sulmona con l’inaugurazione di una lapide, scoperta da Mariolina Caroselli Di Bartolomeo e da Raffaele Bonitatibus, superstiti dell’incursione angloamericana.

Nella cerimonia in Largo Faraglia ha prestato servizio un picchetto d’onore degli allievi del 168esimo corso di polizia penitenziaria, presso la scuola di formazione e aggiornamento di Fonte d’Amore.

Alla cerimonia hanno partecipato autorità, associazioni combattentistiche e d’arma, parenti delle vittime e molti cittadini. Presenti i sindaci di Sulmona e di Pettorano sul Gizio, Peppino Ranalli e Giuseppe Berarducci, i quali hanno sottolineato il valore di queste cerimonie, «omaggio alle vittime dei tragici fatti che segnarono l’epoca dell’occupazione tedesca, dal 1943 al 1944, ma fondamentali per trasmettere ideali e valori di democrazia e libertà alle giovani generazioni, sollecitando la loro attenzione e la memoria sulla storia di quel tempo doloroso, ma ricco di speranze e di tensione verso l’avvenire».