
Tragica fatalità, nella notte, nel quartiere “Filippone” di Chieti. Un ragazzo di 29 anni è morto mentre stava tentando di scavalcare il cancello della propria abitazione per rientrare in casa dopo una serata trascorsa fuori.
Il giovane è morto dopo un volo di quasi cinque metri, battendo con violenza la testa sull’asfalto.
Dalla ricostruzione degli investigatori sarebbe emerso che il ragazzo non aveva le chiavi del cancello esterno dello stabile in cui vive con i genitori. Probabilmente, per evitare di svegliare i familiari nel cuore della notte, avrebbe tentato di scavalcare dal lato che conduce al vano dei garage, al piano rialzato dell’edificio, da cui si può accedere alle abitazioni. Ma avrebbe perso l’equilibrio, precipitando.
L’incidente si sarebbe verificato intorno alle 3 del mattino. Il suo corpo è stato però scoperto solo alle 8 da un condomino.
Quando sul posto è arrivata l’ambulanza del 118 per il giovane, che aveva perso molto sangue, non c’era più nulla da fare. Sul posto, per rilievi e accertamenti, la Volante, la Polizia Scientifica e la Squadra Mobile, oltre al medico legale Cristian D’Ovidio per un primo esame.
Il giovane, laureato all’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila e componente di una band, aveva trascorso la serata in un locale di Chieti. Al termine, un amico lo aveva riaccompagnato in auto davanti casa.