Ballottaggi in Abruzzo, Boschi ‘benedice’ candidati centrosinistra

Accolta a Pescara dai candidati sindaci del centrosinistra delle maggiori città abruzzesi che andranno al ballottaggio del prossimo 8 giugno il ministro Maria Elena Boschi.
«Questo colpo d’occhio di oggi ci fa ben sperare – ha detto Marco Alessandrini, in lizza per la poltrona di primo cittadino di Pescara – In città c’è voglia di cambiamento. Siamo arrivati ai tempi supplementari, ma non andremo ai rigori. Sono fiducioso anche per l’apporto che potrà arrivare dalle altre liste che mi appoggeranno».
Molto fiduciosa la candidata del centrosinistra a Teramo, Manola Di Pasquale: «In città vinceremo la battaglia. Il sindaco è nudo – ha detto – Non ha più la forza della squadra della Regione. Ha perso sei punti rispetto alle precedenti elezioni per cui io credo che si possa fare bene. Nella nostra città il quadro politico é mutato. Tutti uniti possiamo farcela».
Lino Ruggero, preparandosi al ballottaggio dell’8 giugno a Montesilvano (Pescara) ha auspicato «un’inversione di tendenza anche a livello locale. Dobbiamo riformare l’Abruzzo, partendo da queste elezioni. La gente vuole una politica di servizio sburocratizzata e più snella. La presenza del ministro Boschi è importante anche sotto questo aspetto. A Montesilvano (Pescara) vogliamo portare il vento del rinnovamento».
«Io sono l’unico primo cittadino uscente – ha detto Francesco Mastromauro, primo cittadino negli ultimi cinque anni a Giulianova – Mi auguro che i miei colleghi riescano a vincere nei ballottaggi. Tutti insieme possiamo cambiare l’Abruzzo. Dobbiamo puntare su innovazione, rinnovamento e riforme, nel solco del Governo Renzi e di quello del nuovo Governatore D’Alfonso».
Infine il candidato di centrosinistra al Comune di Silvi (Teramo) Francesco Comignani ha auspicato un’inversione di tendenza generale: «L’aria è cambiata. È arrivato il momento di riprenderci la città di Silvi (Teramo). Il grande entusiasmo di oggi a Pescara ci fa ben sperare».
BOSCHI: «L’ITALIA SI E’ RIMESSA IN MARCIA» – L’Italia «si è rimessa in marcia con questo risultato elettorale importante e anche in Abruzzo c’è stato un segnale di cambiamento profondo. Adesso aspettiamo anche Pescara per ripartire tutti insieme», ha detto il ministro Boschi.
Alla domanda sull’asse D’Alfonso-Renzi, il ministro Boschi ha risposto che «avere un’amministrazione in Abruzzo legata a quella nazionale e che esprime lo stesso partito può essere un punto di forza. Dopo di che – ha tenuto a sottolineare – l’impegno del governo, l’impegno di palazzo Chigi, ovviamente è per tutti a prescindere dal colore politico e dal partito. E’ per tutti i cittadini».
«Per noi – ha aggiunto – l’Abruzzo è importante e sono importanti le richieste che arrivano da questo territorio».
Legnini? «Il mio primo punto di riferimento appena eletta. Il nostro lavoro insieme sta andando avanti. Il ruolo di Giovanni è fondamentale. Ci sono elementi per un rapporto stretto tra l’Abruzzo e il Governo».
Dal ministro Boschi «un’attenzione particolare per Manola». La sua Teramo «è una sfida importante», non solo perché donna, ma per la sua competenza. «Manola – ha concluso Boschi – sfida simbolica per l’Abruzzo».