
di Maria Chiara Zilli
Marsica in fermento per la commemorazione del primo centenario del terremoto del 1915. Continua senza sosta il febbrile work in progress per la realizzazione di un corposo calendario di eventi in memoria del disastroso sisma che il 13 gennaio 1915 causò circa 30 mila vittime e distrusse un’ampia area della Marsica.
Ieri Avezzano ha ospitato la terza riunione operativa dell’Istituzione Centenario del Terremoto della Marsica, istutuita ad hoc per curare il calendario di eventi della commemorazione. All’incontro ha partecipato anche Gianni Letta, che presiede il Comitato d’onore.
Dalla riunione è emersa una prima ipotesi di programma per il centenario. Si tratta di un calendario di eventi che copre praticamente tutto l’anno 2015 e l’intera area della Marsica. Il cuore delle celebrazioni sarà naturalmente il 13 gennaio, una data per la quale l’Istituzione Centenario ha obiettivi molto ambiziosi. Basti pensare che si starebbe valutando addirittura la possibilità di invitare in Abruzzo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano o Papa Francesco.
Nel programma di massima illustrato dal presidente dell’Istituzione Giovanbattista Pitoni in occasione della riunione di ieri spiccano la creazione di un museo del terremoto nei locali dell’ex mattatoio di Avezzano, l’organizzazione di un convegno sugli eventi tellurici con la presenza di una delegazione dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, una giornata a Pescina dedicata alla ricostruzione ed eventi incentrati sulla protezione civile e sulla prevenzione e protezione antisismica. In programma, inoltre, diverse pubblicazioni relative al pre-terremoto, all’immediato post-terremoto e alla ricostruzione, oltre ad eventi musicali. Un primo concerto potrebbe tenersi già il primo gennaio 2015 al teatro dei Marsi, in apertura dell’anno delle celebrazioni. Si è insomma passati, assicurano dall’Istituzione, «dalla fase delle idee a quella della concretizzazione».
{{*ExtraImg_203401_ArtImgRight_300x192_}}Oltre al sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio e a diversi sindaci dell’area marsicana, all’incontro di ieri hanno partecipato, tra gli altri, il vescovo dei Marsi Pietro Santoro, i parlamentari Paola Pelino e Filippo Piccone, il consigliere regionale Giuseppe Di Pangrazio, il presidente della Fondazione Carispaq Marco Fanfani e Attilio Befera.
L’Aquila, ancora ‘incerottata’ dopo il disastroso terremoto del 2009, avrà sicuramente molto da imparare, ma forse anche qualcosa da suggerire.
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