
Sul tavolo del neo-presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, i sindaci marsicani, capitanati dal primo cittadino di Avezzano Gianni Di Pangrazio, mettono «le più sincere congratulazioni per l’elezione», ma anche una richiesta: «Un’azione sinergica Regione-Comuni per contrastare la pesante crisi occupazionale, a partire dall’Aquila».
«La ricostruzione, se affidata alle competenze e professionalità degli abruzzesi, trasformerebbe la catastrofe che ha colpito la nostra Regione in una concreta possibilità di rilancio dell’economia e del lavoro», scrivono i primi cittadini marsicani, al di là degli orientamenti politici, in una lettera appello rivolta a D’Alfonso. Un’operazione che, secondo i sindaci, è racchiusa in uno slogan: «Ricostruiamo L’Aquila con gli abruzzesi».
«Questo popolo – aggiungono – è famoso nel mondo per la caparbietà e l’operosità. Per questo motivo le chiediamo l’attuazione di piani e programmi che coinvolgano imprenditori, artigiani e professionisti locali che, oltre ad avere competenza e professionalità, conoscono il territorio in cui operano».
Su queste basi, quindi, i sindaci marsicani auspicano un «pieno coinvolgimento nei programmi e nelle politiche occupazionali per il territorio, un ruolo di rilievo per i candidati della Marsica, in relazione al grande consenso elettorale ricevuto, e il giusto spazio negli enti regionali», affinché «venga meno il divario di crescita nel territorio abruzzese».
«Siamo pronti a mettere in rete i nostri territori – concludono – con l’obiettivo di creare un ponte virtuale tra l’area montana e la zona costiera sul quale far transitare le idee migliori, da trasformare in progetti turistici e ambientali, valorizzando questo territorio ricco di storia, cultura e natura, segni distintivi della Regione verde d’Europa».
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