
di Claudia Giannone
Nessuna delle due squadre riesce a mettere un piede in serie B, in seguito alla finale di andata dei play off di Prima Divisione. In casa del Lecce, i ciociari non riescono ad imporsi, anzi: devono recuperare un risultato dapprima sfavorevole.
Molto equilibrio, ovviamente, tra i due team, e molte lotte per riuscire ad avere la meglio sul campo. E ancora una volta, non mancano le polemiche.
Dubbio un fallo in area da parte dei giocatori del Frosinone, ai danni di Beretta. Lerda, al termine dell’incontro, non ha dubbi: sarebbe stato un rigore abbastanza ovvio, ma c’è bisogno di rivedere gli episodi uno alla volta.
Nonostante tutto, è il Lecce a passare in vantaggio al 15′ minuto, grazie ad un goal di Papini, numero 4 che riuscì a gonfiare anche la rete aquilana nel corso del girone di ritorno. Il giocatore recupera palla a centrocampo, avanzando verso l’area di rigore avversaria e superando Zappino con un destro dal limite dell’area.
Al Frosinone, però, non manca di certo la voglia di ripartire: iniziano ad arrivare i primi tentativi, che risultano per la maggior parte vani.
Solo al 31′ minuto, dopo un pasticcio in zona leccese, Gori riceve palla, calciando di sinistro e trovando Abruzzese davanti a sé: l’avversario devia il pallone che sfortunatamente entra in porta, lasciando festeggiare gli ospiti per il ritrovato pareggio e per una rete che, proprio perché segnata in trasferta, varrà molto di più.
Appuntamento, dunque, sabato 7 giugno tra le mura del “Matusa” per la giornata della verità.