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Confermate da due figli minori le accuse di maltrattamenti e lesioni aggravate su moglie e sui quattro bambini, in merito alla vicenda che lo scorso 15 aprile ha portato in carcere un disoccupato di 36 anni, di Atessa (Chieti).
Oggi dinanzi al gip Marina Valente si è svolto l’incidente probatorio chiesto dal pm Rosaria Vecchi: i due figli più grandi, fratello e sorella, di undici e nove anni, sono stati sentiti con l’assistenza di due psicologi nominati dal tribunale e dalla procura.
Il ragazzino ha confermato anche la circostanza in cui il padre ha fatto visionare ai figli un video pornografico. I due minori erano stati feriti dal padre con il lancio di coltelli e con un bastone.
L’abitazione in cui la famiglia abitava è stata chiusa su ordinanza del sindaco di Atessa, Nicola Cicchitti, per le pessime condizioni igienico-sanitarie.
La donna e i figli, da circa un mese, sono ospiti di un centro di accoglienza, affidati ai servizi sociali di Atessa, su decisione del tribunale dei minori, che ha inoltre sospeso all’uomo la patria potestà.