Arte all’Ambasciata dell’Iraq, L’Aquila ci sarà

3 giugno 2014 | 11:43
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Arte all’Ambasciata dell’Iraq, L’Aquila ci sarà

230 artisti, in rappresentanza di 36 nazioni, compongono il grande mosaico dell’Arte Contemporanea giunto al suo 4° Festival, nella sede dell’Ambasciata della Repubblica dell’Iraq presso la Santa Sede.

Il nuovo appuntamento s’inaugura mercoledì 4 giugno alla presenza d’ambasciatori e numerose rappresentanze d’ambasciate presenti nella capitale. Oltre 20 testate, tra carta stampata, radio e tv nazionali (con in testa la rete nazionale irachena) hanno assicurato la presenza.

Il nuovo evento, come sottolinea l’Ambasciatore iracheno, Habeeb Mohammed Hadi Hali Al Sadr, nel suo divenire, mira a proporre un’alternativa alle guerre, attraverso il dialogo e la pace tra i popoli e le religioni in essere nelle arti contemporanea (pittura, cultura, musica).

L’evento 2014 – come nelle passate edizioni – impegna nuovamente Massimo Bigioni e Stefania Montori, rispettivamente Presidente e Promoter dell’Associazione “Aionarte” di Spoleto; nonché il critico d’arte ufficiale, Emidio Di Carlo, del Circolo Culturale SpazioArte di L’Aquila, che firma per il terzo anno consecutivo, la presentazione, anche in catalogo, del nuovo “4° Festival internazionale dell’arte”.

Nel suo isolato e puntuale intervento, il critico aquilano ha tracciato un excursus parallelo tra la cultura orientale e quella occidentale, sul piano storico e contemporaneo, sottolineando come la ‘Bellezza’, il ‘Bene’, la ‘Pace’ siano, anche oggigiorno, i moventi della creatività a cui fare riferimento in quanto espressioni concrete del “dialogo spirituale nel villaggio globale dell’Arte”.