
È durata circa otto ore la scomparsa della 13enne di Schiavi di Abruzzo che ieri pomeriggio, poco dopo le 17, aveva fatto perdere le proprie tracce. Sono stati i vigili del fuoco di Vasto a ritrovarla, rannicchiata e impaurita, verso le 2 di questa mattina, in un campo non molto lontano dal fiume Sente, a cinque chilometri di distanza dalla sua abitazione.
La ragazzina era improvvisamente scomparsa dalla frazione Salce, i familiari, notata l’assenza, avevano subito avvertito i carabinieri della locale stazione, coordinati dal capitano Massimo Di Lena, comandante dalla Compagnia di Atessa, facendo scattare l’allarme.
Tanti i volontari impegnati nelle ricerche delle 13enne, con problemi motori e di salute. «La tempestività dei soccorsi e la professionalità degli operatori – dichiara il comandante Di Lena – ci ha permesso di ritrovare la ragazza e di scrivere un lieto fine, considerando sia i luoghi dove abbiamo operato e sia l’ora notturna».
Alle ricerche hanno partecipato i carabinieri delle stazioni di Schiavi di Abruzzo, Bomba e Castiglione Messer Marino e i volontari della Protezione civile di Schiavi di Abruzzo e del Gruppo alpini di Atessa, che hanno operato con i cani molecolari, indirizzando le ricerche dei soccorritori.