Preturo senza una rete sociale

«A cinque anni dal terremoto e nel secondo sito all’Aquila in materia di densità demografica, la località di Preturo non annovera tra le sue conquiste un sistema di rete sociale capace di tessere passato e futuro in una prospettiva di una lettura programmatica» commenta così il consigliere Gamal Bouchaib al comune dell’Aquila.

«E desolante come in una realtà di oltre 3000 abitanti e con connotati di diverse appartenenze non si riesce ad oggi a gettare le fondamenta per centri aggregativi che riescano a tradurre le esigenze del posto in una politica del fare semplice e operativa e senza parlare del mondo giovanile che soffre un mancato ascolto di una politica impegnata in se stessa senza rendersi conto che ormai avere 20 anni all’Aquila sta diventando un trauma – continua Gamal

– serve una task forse per i giovani traditi da una politica inconcludente degli ultimi vent’anni, uno sforzo da piano Marshall che non vanifichi l’amore per il proprio paese trasformandolo in una sindrome del chi se ne importa tanto… ed è la peggiore punizione che chi governa potrà infliggere ai nostri giovani» conclude il consigliere.