Crolli a Pettino, due condanne

9 giugno 2014 | 15:35
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Crolli a Pettino, due condanne

Il giudice del tribunale dell’Aquila Marco Billi ha condannato a due anni di reclusione ciascuno per disastro colposo due imputati nel processo per il crollo di due edifici in via Milonia la notte del 6 aprile 2009, uno dei casi in cui non ci sono stati morti nell’ambito della maxi inchiesta sui crolli della procura della Repubblica. Si tratta di Berardino Drago, 80 anni, di Pizzoli (L’Aquila) e Angelo Sabatini, 84, di Roma.

Il giudice li ha ritenuti colpevoli di aver commissionato al geometra aquilano Umberto Masucci (74), inizialmente indagato e poi scagionato, la direzione dei lavori, pur non potendolo fare. Assoluzione invece per il capo di accusa dell’aver autorizzato la realizzazione di opere difformi da quelle concesse dalle autorizzazioni.

Il giudice ha anche accordato un risarcimento di 3.500 euro per le parti civili, mentre la quantificazione del danno dovrà essere svolta in un separato giudizio civile, non è stata accordata alcuna “provvisionale” immediata.

Nella scorsa udienza il pm Fabio Picuti aveva chiesto due anni e sei mesi di reclusione per gli imputati.