
di Alessia Lombardo
Festa del Santo Patrono bagnata per L’Aquila che, dopo una mattinata di sole, nel primo pomeriggio ha visto una fitta pioggia interessare la città e, nella zona Est, c’è stato spazio anche per una grandinata.
Poco affollati, complice il maltempo che poi ha lasciato spazio al sole, ma soprattutto per il concomitante trasferimento della bandiera di guerra del 9° Reggimento Alpini dalla Caserma Rossi alla Caserma Pasquali (con il traffico paralizzato nelle principali arterie del capoluogo abruzzese ndc) , i festeggiamenti di San Massimo previsti nel pomeriggio nel centro storico, ormai vero e proprio cantiere.
Dopo aver atteso che spiovesse dalla Fontana Luminosa fino a Piazza Duomo ha allietato i pochi presenti – soprattutto operai e qualche famiglia – l’esibizione del Complesso Bandistico Città di Paganica.
Come da programma c’è stato poi il Solenne Pontificale presieduto dall’Arcivescovo Metropolita Mons. Giuseppe Petrocchi e animato dal Coro Diocesano dei Giovani nella Chiesa del Suffragio, detta delle “Anime Sante”.
In Piazza Duomo dal pomeriggio alcuni stand hanno proposto varie attività.
Tra le altre una mostra fotografica e dei laboratori del centro studi L’Aquiladanza. Alcuni bambini si sono divertiti giocando a pallone con delle porte posizionate a pochi metri dal noto tendone.