Abruzzo, solo due donne in Consiglio

11 giugno 2014 | 20:22
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Abruzzo, solo due donne in Consiglio

Tra i 31 componenti del Consiglio regionale proclamato oggi ci sono due donne: una in maggioranza – la riconfermata Marinella Sclocco, 38 anni, del Pd – e una nella minoranza: Sara Marcozzi, 36 anni, consigliere del movimento cinque stelle che è stata anche candidata alla presidenza della Giunta, terza alle elezioni del 25 maggio scorso, ed entrata a Palazzo dell’Emiciclo come candidata nella circoscrizione di Chieti. Nel precedente Consiglio, formato da 45 componenti, ne erano presenti quattro.

Molto importante per la maggioranza guidata dal presidente, Luciano D’Alfonso, è la posizione di Marinella Sclocco: la psicologa di Pescara sarà, a meno di clamorosi eventi, assessore della Giunta di centrosinistra con delega alle Politiche sociali. Questa presenza rosa permette a D’Alfonso – come ufficializzato dallo stesso presidente in attuazione di intese pre-elettorali – di poter nominare come assessore esterno dell’esecutivo, formato da 6 elementi più il presidente, l’ex parlamentare del Pd Giovanni Lolli, che probabilmente sarà vicepresidente. Senza una donna consigliere nell’esecutivo quel posto sarebbe dovuto andare ad una rappresentante femminile. La precedente Giunta di centrodestra, guidata dall’uscente Gianni Chiodi, era composta da otto assessori più il presidente.

«E’ triste vedere che in Consiglio regionale ci sono solo due donne che a fatica riescono ad imporsi – ha commentato Sara Marcozzi – E’ un problema di legge elettorale e di come sono state impostate le liste. In tal senso c’è molto da fare e sono pronta a collaborare con tutti quelli che vorranno portare avanti un percorso culturale, superando il discorso delle quote di genere». «Noi del Movimento 5 Stelle – ha aggiunto – faremo un’opposizione costruttiva. Finalmente entriamo in Regione e apriamo tutti i cassetti: vedremo se alle promesse fatte in campagna elettorale seguiranno i fatti e valuteremo le proposte, opponendoci a tutto ciò che riterremo ingiusto per i cittadini, a partire dalla petrolizzazione, su cui tutti si sono dichiarati contrari in campagna elettorale».

«Sono veramente felice. Ho fatto una campagna elettorale sobria e sono contenta che ciò che è venuto fuori è la stima e la fiducia delle persone e la speranza che le cose possano cambiare. Al tempo stesso sono rammaricata, perché ci sono solo due donne in Consiglio», ha sottolineato, a caldo, Marinella Sclocco (Pd). Proprio sul problema delle poche donne che siederanno all’Emiciclo, la Sclocco ha sottolineato che «sarà mia premura cominciare un percorso che in qualche modo aiuti e valorizzi il ruolo delle donne in politica nel lungo periodo». «Dandomi fiducia – ha aggiunto la consigliera – le persone pensano che io possa fare qualcosa per il bene di tutti; questo mi riempie di responsabilità, ma mi dà una grande gioia. Ci sono tantissime cose da fare in questa regione, soprattutto sulle politiche sociali, che sono state completamente abbandonate. Ripartirò da zero, perché siamo allo zero. La grande sfida di questa consigliatura sarà anche l’integrazione socio-sanitaria».