Tragedia a Spoltore, i minori in auto erano 2

11 giugno 2014 | 10:09
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Tragedia a Spoltore, i minori in auto erano 2

Erano due i minori nell’auto con cinque giovani – e non quattro come era sembrato dai primi accertamenti – che la scorsa notte, a Spoltore (Pescara), è finita contro il muro di cinta di una casa provocando la morte di un 19enne e il conseguente arresto del conducente 25enne, di Varese, per omicidio colposo, guida in stato di ebbrezza e guida senza patente.

Uno dei due, 13 anni, è ricoverato in prognosi riservata all’ ospedale di Pescara; l’altro, illeso, dovrebbe avere all’incirca la stessa età del ferito.

Oggi verranno ascoltati i genitori dei due ragazzi più giovani per capire come mai i figli fossero in quell’auto.

Accertato inoltre dagli investigatori che uno dei tre maggiorenni in auto, di 24 anni, era stato arrestato nei mesi scorsi dalla Polizia Stradale di Pescara Nord per una truffa telematica.

Per la vittima intanto, Leon Hamza, pugile dilettante, messaggi di cordoglio attraverso il sito ufficiale della Fip (Federazione Pugilistica Italiana) del presidente Alberto Brasca e di condoglianze postati sulla pagina facebook della scuola pugilistica “Tullio Di Giovanni” di cui faceva parte. Sul fronte indagini, prossimi passi saranno l’interrogatorio, da parte degli inquirenti, coordinati dal Pm della Procura di Pescara Barbara Del Bono, del conducente dell’auto, che nell’immediatezza dell’incidente ha rischiato di essere aggredito dai parenti della vittima.

Quindi, gli accertamenti tossicologici per verificare se avesse assunto o meno sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida. Infine, dalle verifiche fatte l’auto non avrebbe potuto circolare, in quanto sottoposta a fermo amministrativo.

L’INTERROGATORIO: Domani alle 12.30 verrà interrogato in Procura a Pescara dal Pm Barbara Del Bono il 25enne varesino, Antonio Grieco, che era alla guida dell’auto finita contro un muro a Spoltore.

Grieco deve rispondere dei reati di omicidio colposo, guida in stato di ebbrezza, guida senza patente e lesioni. La Stradale dovrà anche ricostruire il perché la Clio condotta da Grieco circolava, nonostante fosse stata sottoposta precedentemente a fermo amministrativo.

Nelle prossime ore, e al massimo domani mattina, gli agenti della Polizia Stradale di Pescara, coordinati dal vice Questore Silvia Conti, ascolteranno invece i genitori dei due minorenni che si trovavano a bordo dell’auto. Dovrà essere valutata, poi dall’Autorità Giudiziaria la potestà genitoriale e capire perché in piena notte i due tredicenni si trovavano in compagnia di quei tre giovani, seppure uno legato dal rapporto di parentela con uno degli occupanti l’auto. Stazionarie le condizioni del 13enne ferito nell’incidente, e ancora in prognosi riservata all’ospedale di Pescara.