
di Valter Marcone
La conta delle strade
una a una allineate e contorte
nei colori spalmati
sull’ammattonato dal tepore
d’autunno. L’incontro
con le voci del cortile
là sul finire della strada
dove aspetta la casa.
Ad inizio autunno ritorno
con le giornate più corte
e il sole appena tiepido
ed è come riconoscere
quello che mi sono portato dentro
per un’estate
svanita come è svanita
la mente e i pensieri e le parole
di questa poesia, al pensiero
di un altro inverno senza di te.
[url”Torna al Network LeStanzeDellaPoesia”]http://ilcapoluogo.globalist.it/blogger/Valter%20Marcone%20-[/url]