
Estorsione e maltrattamenti in famiglia. Questi i reati di cui deve rispondere una 22enne della provincia di Pescara, con precedenti di polizia giudiziaria, arrestata nelle ultime ore dai carabinieri del Nor della compagnia di Pescara, coordinati dal capitano Claudio Scarponi.
Il provvedimento, eseguito dai militari su disposizione dell’autorità giudiziaria, è scattato a seguito delle violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura dell’obbligo di dimora alla quale la ragazza era stata sottoposta in seguito ad episodi di estorsione e maltrattamenti ai danni dei suoi genitori nel novembre scorso.
La scorsa settimana, al culmine dell’ennesima lite, la madre e il padre della 22enne hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri, riferendo che la figlia, dopo aver cercato di estorcere loro 20 euro per acquistare dello stupefacente, li avrebbe rinchiusi in camera da letto, picchiandoli con il manico di una scopa, prima di fuggire.
Dopo aver accertato i fatti e la violazione di alcune prescrizioni, a tarda ora era fuori di casa, alla giovane il Tribunale di Pescara ha così revocato l’obbligo di dimora, sostituendolo con un ordine di custodia cautelare.