Conteggio schede elettorali, «Che pasticcio in Abruzzo!»

14 giugno 2014 | 17:15
Share0
Conteggio schede elettorali, «Che pasticcio in Abruzzo!»

Un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministero dell’Interno se sia il caso di prevedere un’ispezione in Abruzzo, sul caos che si è creato nelle tre settimane successive al voto del 25 maggio, sia per quanto riguarda la pubblicazione dei risultati che per il riconteggio delle schede.

Ad annunciarla, per lunedì, è il deputato abruzzese Gianluca Vacca (M5s), che parla di «pasticcio in Abruzzo, regione vergogna e zimbello d’Italia».

«Poi saremmo noi gli incompetenti? – si chiede Vacca in un post pubblicato su Facebook – E allora chi ha scritto la legge elettorale regionale, chi ha gestito la pubblicità dello spoglio, chi sbaglia in continuazione i conteggi facendo errori su errori, come dovremmo definirli? Forse incompetenti è poco, idioti è più appropriato».

«Lunedì presenteremo un’interrogazione parlamentare su questo scempio – annuncia il deputato -, frutto di un misto di cattiva fede, idiozia, incompetenza. Siamo la vergogna e lo zimbello d’Italia. Con l’assurda ipotesi, poi – conclude Vacca -, che potremmo tornare a votare, magari già tra qualche mese, per le vicende giudiziarie del presidente indagato-imputato-prescritto. Povero Abruzzo!».