
L’ufficio centrale circoscrizionale di Teramo delle ultime elezioni regionali, in autotutela, ha chiesto indietro all’ufficio centrale regionale gli atti inviati nei giorni scorsi per poter procedere al conteggio e alla proclamazione del nuovo Consiglio regionale.
Lo confermano fonti ufficiali della Corte d’Appello, spiegando che lunedì l’ufficio potrebbe rivedersi per rifare i conteggi.
Secondo quanto si è appreso, si tratta di un errore formale, di trascrizione dei numeri, e non di diritto, e per questo è stato possibile far tornare indietro gli atti.
Sempre secondo quanto si apprende, con i nuovi risultati a entrare nel Consiglio rinnovato dovrebbe essere il candidato chietino Alessio Monaco, della lista Regione facile, che sosteneva la candidatura di Luciano D’Alfonso.
Al momento non è possibile stabilire con certezza chi invece sarà a uscire rispetto alla lista diffusa giovedì 12. Monaco ha raccolto 2.911 preferenze personali ma è rimasto escluso dalla prima versione.