Mondiale2014: orgoglio Verratti

16 giugno 2014 | 18:41
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Mondiale2014: orgoglio Verratti

di Alessia Lombardo

L’Abruzzo ha il suo Azzurro: Marco Verratti, classe 1992, nato a Pescara il 5 novembre. Hanno tifato per lui da Pescara – città con la quale ha contribuito alla promozione in serie A, qualche stagione fa, con la formazione di Zdenek Zeman – a Chieti, passando per Teramo e L’Aquila.

{{*ExtraImg_205978_ArtImgRight_300x417_}}Per il talento abruzzese formato mini – in molti lo criticarono per la sua statura, convinti che l’avrebbe fermato nella sua corsa verso il calcio dorato – si sono spalancate le porte della Nazionale maggiore e Marco, con tenacia, tecnica e piedi per terra, è riuscito a convincere il ct Cesare Prandelli a esordire nell’undici titolare sabato notte (in Italia) contro l’Inghilterra.

Monsieur Verratti – in forza nel Paris Saint-Germain dei big – non conosce il timore reverenziale, ma gioca sui campi più prestigiosi di Francia (e del Mondo) come se fosse in una partitella a calcetto tra amici.

Un regista, pronto a carpire i segreti del grande Andrea Pirlo. «Posso giocare anche con Pirlo», la frase a pochi giorni dall’inizio di Brasile 2014 che ha fatto sperare i suoi tifosi di vederlo in campo da titolare. Così è stato, fin dal debutto.

L’Italia, con alcuni campioni del mondo del 2006, propone nuovi talenti e Verratti è tra questi. Tra i targati Zeman anche i compagni/amici Lorenzo Insigne e Ciro Immobile.

Da Piazza Salotto, nelle case delle province abruzzesi, l’orgoglio è stato grande quando, al momento dell’Inno di Mameli, con indosso la casacca numero 23 lui ha rappresentato la nostra regione.

{{*ExtraImg_205977_ArtImgRight_300x208_}}Con gli inglesi la gara, come prevedibile, è stata condizionata dalle temperature afose di Manaus. Verratti non ha certo sfigurato – seguito in tribuna con la lente d’ingrandimento dal procuratore Donato Di Campli – ha contribuito a rendere grande il centrocampo italiano. Certo, a corrente un po’ alternata, complice anche il clima, ma ha fatto capire di che pasta è fatto.

Ora che la pratica Inghilterra è archiviata (2-1 per gli Azzurri) tutti, l’Abruzzo in primis, sognano di vederlo nella prossima partita con Costa Rica, magari fare la differenza.

Su Facebook, nella propria pagina ufficiale, il talento di Manoppello dopo il debutto con gli Inglesi ha scritto: «Una grande gioia per la vittoria di ieri! Avanti così…#brasil2014».

Avanti Marco. . . Forza Italia!