Bufera Ricostruzione: chiese, accuse e corruzione

17 giugno 2014 | 20:23
Share0
Bufera Ricostruzione: chiese, accuse e corruzione

Emergono nuovi dettagli sconcertanti sull’inchiesta denominata Betrayal, condotta da Procura, Guardia di Finanza e Polizia di Stato che ha portato all’arresto di 5 persone, di cui due finite in carcere – Massimo Vinci, 52 anni, nato a Lentini, residente a Carlentini (Siracusa) e domiciliato a L’Aquila, e Alessandra Mancinelli, 56 anni, nata a Avezzano e qui residente e due ai domiciliari – Patrizio Cricchi, 37 anni, nato a Roma e residente a Rieti, e Luciano Marchetti, 71 anni, nato a Camerino (Macerata) e residente a Roma, e Graziano Rosone, 49 anni, nato all’Aquila e qui residente.

I dettagli rendono ancora più inquietante il quadro del rapporto appalti della curia, imprenditori e mazzette.

Sarebbero, a detta degli inquirenti, le intercettazioni telefoniche ed ambientali quelle che definiscono i confini torbidi ed i rapporti che hanno coinvolto anche il parroco di Santa Maria Paganica, Don Renzo Narduzzi gravemente malato ed deceduto diverso tempo fa.

Sarebbe proprio l’intercettazione la chiave di volta del rompicapo. Da questa, sarebbe possibile apprendere anche le motivazioni della retrodatazione di tali documenti.