Ordine Ingegneri L’Aquila, insediato Consiglio di Disciplina Territoriale

17 giugno 2014 | 10:39
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Ordine Ingegneri L’Aquila, insediato Consiglio di Disciplina Territoriale

A seguito della designazione del presidente del Tribunale Civile e Penale dell’Aquila Ciro Riviezzo, si è insediato il Consiglio di Disciplina Territoriale dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila.

«Tale Consiglio – si legge in una nota diramata dall’Ordine degli Ingegneri – è stato istituito dalle nuove norme che regolano gli ordini professionali e svolge compiti di valutazione preliminare, istruzione e decisione delle questioni disciplinari riguardanti gli iscritti all’Albo. Esso risulta così composto: Presidente Ing. Giuseppe Zia, Segretario Ing. Fabio Colabianchi, Ing. Sandro Perfetto, Ing. Antonio Cesare Patamia, Ing. Francesco Tironi, Ing. Diamante Leone, Ing. Renato Di Loreto, Ing. Aurelio Melaragni, Ing. Nicola Vella, Ing. Vincenzo Verrocchia, Ing. Cesidio Chiarilli, Ing. Giovanni De Gasperis, Ing. Carlo Antonio Boiocchi, Ing. Arianna Dari Salisburgo e Ing. Iunior Giuseppe Galassi».

«Il Consiglio di Disciplina, in attuazione del nuovo Ordinamento – prosegue la nota – affiancherà l’Ordine Territoriale assumendone, in modo esclusivo, l’attività a carattere disciplinare, connessa all’osservanza del Codice Deontologico e attraverso l’impostazione disciplinare, promuoverà la coesione e l’efficienza della categoria professionale, nella quale i singoli dovranno assumere condotte eticamente coerenti con la deontologia del gruppo. Le Direttive comunitarie d’interesse per la professione e per i servizi professionali, assieme alle Leggi di recepimento e al complesso nuovo apparato ordinamentale, indirizzeranno le attività del Consiglio e anche il singolo professionista, verso una corrispondente sensibilità etica nell’esercizio delle attività espletate individualmente o in forma associata o societaria.

In questo ambito normativo, i modi di esercizio della attività di ingegnere, in base alla qualifiche professionali oppure in base alla prestazione di servizi d’ingegneria, costituiranno sempre più precisi riferimenti, a garanzia di tutti, anche rispetto alle norme di merito del Codice Civile».

«Un nuovo scenario di riferimento – conclude la nota – che si fonda sulle concretezze professionali attuali, considerate dal legislatore nell’interesse generale, rivalutando la qualità della vita di relazione e il senso di appartenenza ad un gruppo professionale grazie ad una condivisione di regole, programmi ed iniziative».