Era D’Alfonso in Abruzzo, i nuovi assessori

19 giugno 2014 | 15:28
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Era D’Alfonso in Abruzzo, i nuovi assessori

di Giovanni Baiocchetti

In una sala stampa gremita, il neopresidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso ha presentato stamani la sua squadra di Governo.

C’erano tutti a Palazzo Silone, sede aquilana dell’ente; dai nuovi assessori ai consiglieri comunali. Come si vociferava ormai da giorni, l’aquilano Giovanni Lolli è stato nominato vicepresidente ed assessore esterno.

Gli altri assessorati saranno affidati a Donato Di Matteo, Mario Mazzocca, Silvio Paolucci, Dino Pepe e Marinella Sclocco. Presidente del Consiglio Regionale sarà Giuseppe Di Pangrazio.

«Ho sottoscritto un contratto con gli abruzzesi – dichiara D’Alfonso – che comporta un’esclusiva dedizione di tempo da parte mia. Tanto più tempo si dedica in casi come questi, quanto più si trovano soluzioni ai problemi. Le mie passioni, libri e bicicletta, dovranno aspettare per un po’ all’angolo. La parola chiave di questo contratto è “funzione”, perché l’organo di governo nato oggi deve essere funzione di vita e di ambizioni della regione».

Intanto, negli ultimi tre giorni, D’Alfonso ha incontrato ANAS e Ferrovie dello Stato per sollevare alcuni importanti problemi di infrastrutture e trasporto. «Con l’ANAS – dice alla stampa – è stata scritturata come prima priorità la questione della Fondo Valle Sangro, infrastruttura indiscutibile di grande rilevanza, un’opera strategica per il sistema industriale della Val di Sangro e dell’intera regione, che verrà da loro messa nel documento di programma interno da portare al Ministero. I 70 milioni ancora necessari – si è detto – vanno individuati attraverso la legge di stabilità finanziaria. Poi la viabilità da Amatrice a Bussi e la variante di Bazzano. Come seconda priorità, si è parlato della viabilità Amatrice-L’Aquila-Bussi, con variante nei pressi di Onna, strategica per il collegamento delle due città più importanti dell’Abruzzo. Poi la viabilità da Amatrice a Bussi e la variante di Onna. E’ stata messa in luce la necessità di sbloccare 350 milioni di euro disponibili sul bilancio delle Ferrovie dello Stato per consentire la riduzione dei tempi di percorrenza per la Pescara-Bologna, elevando la velocità a 200 chlometri orari attraverso un diverso contratto di servizio. Poi la Pescara-Roma che, attraverso una serie di accorgimenti tecnici (deviatoi a 60 km/h invece degli attuali 30, controllo centralizzato del traffico, ingresso contemporaneo di due treni in stazione) e l’arrivo di nuovo materiale rotabile, vedrà ridurre di 50-60 minuti il tempo di percorrenza».

«Infine, per la Pescara-L’Aquila si può arrivare ad un tempo di percorrenza di 75-80 minuti passando da Pratola Peligna e recuperando un tratto ferroviario in disuso che attualmente risulta essere nelle disponibilità di cantiere di Rfi. Con Ferrovie dello Stato, invece, si è parlato, in primis, della riduzione dei tempi di percorrenza tra L’Aquila e Pescara; nel dettaglio, riattivando la traversa ad uso di officina presso Pratola Peligna (una giacenza di infrastruttura ferrata di RFI) ci si potrà spostare da una città all’altra in un’ora e venti minuti al massimo. Ci sono poi prospettive di riduzione di 60 minuti sulla tratta Roma-Pescara e sulla Pescara-Bologna. Lavoreremo affinché il “corridoio adriatico” sia servito da Freccia Rossa e il collegamento Adriatico-Tirreno da Freccia Bianca».

Da ricordare anche il recente incontro con il ministro Maurizio Martina per delineare il ruolo della Regione nella prossima Expo di Milano. Nel dettaglio, D’Alfonso ha promosso L’Aquila e Sulmona come luoghi di valenza culturale.

«Il prossimo passo – conclude il Presidente – consiste nella configurazione del programma di governo che sarà già pronto alla prima seduta consiliare».

IL CONSIGLIO REGIONALE ABRUZZESE