Chiese e ricostruzione, gli appalti ‘puntati’

21 giugno 2014 | 09:36
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Chiese e ricostruzione, gli appalti ‘puntati’

Ci sarebbe, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Ansa, anche una gara “falsificata” per far vincere l’appalto a una ditta “amica”, cosa che poi sarebbe avvenuta, tra le accuse alla funzionaria della direzione regionale per i Beni culturali Alessandra Mancinelli, nell’ambito dell’inchiesta “Betrayal”, in inglese “tradimento”, che ha scoperchiato un presunto «gruppo di lavoro», così lo chiama il gip, tra dirigenti pubblici, tecnici e imprenditori per accaparrarsi gli appalti più ghiotti della ricostruzione dei monumenti distrutti dal sisma del 6 aprile 2009, con 5 arresti di cui 2 in carcere e 3 ai domiciliari e altri 12 indagati solo in questo filone.

È inoltre emerso che il presunto «gruppo di lavoro» avrebbe puntato altri appalti pubblici di beni culturali, oltre alle chiese di Santa Maria Paganica e delle Anime Sante già al centro dell’inchiesta, per 60 milioni di euro.

Per quanto riguarda la gara “truccata”, sempre secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Ansa, sono indagati per soppressione di atti veri, falso materiale in atto pubblico e uso di atti falsi la stessa Mancinelli e Fausto Anzellotti, rappresentante della Solaspe Spa che, in associazione temporanea con la Baglioni Srl, si è effettivamente aggiudicata l’appalto per la ricostruzione della chiesa di San Silvestro all’Aquila, un lavoro da circa 5 milioni di euro, anche se nei messaggini si fa riferimento all’appalto per il Forte spagnolo, trattandosi di lavori collegati e con le stesse scadenze, il 30 settembre 2013 a mezzogiorno.

Quanto agli altri appalti puntati, [i]in primis[/i] il restauro del Forte spagnolo cinquecentesco, da oltre 31 milioni di euro. Ci sarebbero, poi, la chiesa di Sant’Agostino, utilizzata come teatro, del valore di 9,7 milioni di euro. La chiesa di San Silvestro, un appalto da 4,9 milioni; palazzo Margherita, sede del Consiglio comunale, il cui importo non viene citato nell’ordinanza ma ammonta a quasi 7 milioni.