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Avrebbe spacciato droga per mesi nei pressi di un centro commerciale e a casa sua. Con queste accuse la Squadra Mobile della Questura dell’Aquila ha arrestato un 46enne aquilano residente a Preturo.
L’arresto è arrivato dopo mesi di indagini. Dal gennaio del 2013 al maggio del 2014 il personale della Squadra Mobile ha infatti monitorato gli spostamenti di un gruppo di assuntori di sostanze stupefacenti che frequentavano il centro commerciale “Cermone” e proprio sulla base delle risultanze investigative il Gip del Tribunale dell’Aquila, su proposta del Pm Fabio Picuti, ha disposto per il 46enne la misura cautelare della custodia in carcere.
Le indagini – effettuate con servizi di osservazione, pedinamento e riprese video-fotografiche – si sono concentrate principalmente sul centro commerciale “Cermone”, sull’abitazione del 46enne e sulla adiacente officina meccanica di proprietà del fratello dell’arrestato, usata, secondo gli investigatori, come luogo di incontro durante l’assenza del titolare. Dalle indagini è infatti emerso che gli assuntori consegnavano il denaro al 46enne presso la propria abitazione o presso l’adiacente officina del fratello solo quando quest’ultimo non era presente in loco.
Con il soldi raccolti, sempre secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’arrestato si recava ad acquistare eroina a Roma, principalmente in zona “Casilina” e “Tor Bellamonaca”. Al rientro a L’Aquila, la consegna avveniva nei pressi del centro commerciale o sulla strada che da Preturo porta alla frazione di Pozza. Dalle indagini è emerso che solitamente l’uomo vendeva una dose di eroina, pari a 0.25 grammi, al prezzo di 50 euro. Almeno 60 le consegne di droga registrate dagli agenti della Squadra Mobile.
Il 46enne, persona nota alle Forze dell’Ordine, è stato ristretto presso la Casa Circondariale “Le Costarelle”.
NOTA DEL CENTRO COMMERCIALE CERMONE
Riportiamo di seguito integralmente la nota di rettifica e precisazione del Centro Commerciale Cermone.
«Il Centro Commerciale Cermone, a mezzo del proprio Avvocato Arianna Maria Di Pietro, sottolinea la totale estraneità dell’intero complesso e di tutti i suoi operatori ai recenti fatti di cronaca inerenti l’arresto di un soggetto per spaccio di sostanze stupefacenti, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di L’Aquila.
Preme precisare che, come emerge dal comunicato rilasciato dallo stesso Ufficio Stampa della Questura di L’Aquila, i suddetti fatti non sono avvenuti nell’area di pertinenza del Centro Commerciale anzidetto, né tantomeno al suo interno. Difatti, leggendo con attenzione il richiamato comunicato ufficiale, si può rilevare come le attività illecite si siano svolte esclusivamente “nei pressi” del Centro Commerciale e quindi in aree esterne e non sottoposte al diretto controllo dello stesso.
Si puntualizza altresì che il Centro Commerciale Cermone è dotato di tutti i necessari ed idonei dispositivi di sicurezza a tutela dei fruitori e delle aree d’uso.
Si conclude quindi la presente rimarcando con assoluta fermezza la totale estraneità del Centro Commerciale Cermone ai suddetti fatti di cronaca, recentemente riportati nei vari canali d’informazione».
Avvocato Arianna Maria Di Pietro