«No alle ‘sagre’ a Murata Gigotti»

22 giugno 2014 | 17:16
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«No alle ‘sagre’ a Murata Gigotti»

E’ polemica, nel quartiere aquilano di Coppito, per l’organizzazione di un’iniziativa da parte del sodalizio “Coppito nel Cuore e nell’Anima” nel Parco di Murata Gigotti.

L’iniziativa, che dovrebbe svolgersi dal 26 al 30 giugno, non va giù ad un gruppo di associazioni che operano nel parco, è partita così una richiesta pubblica per «revocare la concessione» per l’utilizzo della [i]location[/i]. A sottoscrivere l’appello sono alcuni membri della Pro Loco di Coppito, del centro Centro Anziani, dell’associazione Corale L’Aquila, della Corale 99, del Coro delle Voci Bianche, dell’associazione “Una Notte una luce”, delle “Sarte di Murata Gigotti”, della Scuola di Tombolo, della Biblioteca Comunale, di un gruppo di protezione Civile e del Campo Estivo attivo nell’area.

I gruppi che operano nel parco di Murata Gigotti per motivare la loro richiesta hanno diffuso una lunga nota congiunta, di seguito riportata integralmente, nella quale sostengono che «Murata Gigotti non è un luogo per feste con arrosticini, birra e vini, ma un’area vocata a valori sociali e culturali, che spingono verso il recupero identitario della nostra città, che vive con dolore la sua diaspora in seguito al sisma» e chiedono pertanto che l’iniziativa promossa da “Coppito nel Cuore e nell’Anima” si svolga in un altro luogo, anche per via della concomitanza dell’evento con il campo estivo rivolto ai bambini del comprensorio.

Dal gruppo Facebook dell’associazione “Coppito nel Cuore e nell’Anima” arrivano le prime repliche. «Si è chiesto di fare l’evento “Porte Aperte a Coppito” all’interno del parco pubblico semplicemente per questioni logistiche, visto che nel programma ci sono eventi per tutte le fasce d’età, dai più piccoli ai più grandi, e per questo il parco ci offre spazio, divertimento per i bambini e soprattutto una loro tranquillità e non una continua paura, come era in una piazza del tutto trafficata», precisa un utente. «Abbuffarsi e ubriacarsi non fa parte del nostro essere», aggiunge un altro utente e «la nostra intenzione non è assolutamente quella di far chiudere il campo estivo».

LA LETTERA DIFFUSA DALLA PROLOCO DI COPPITO – «Il Parco di Murata Gigotti – si legge nella lunga nota diffusa dalla proloco di Coppito e sottoscritta da alcuni membri di diverse associazioni che operano nel parco – è area pubblica e vocata alle attività sociali e culturali che vedono la partecipazione di centinaia di persone provenienti da tutto il comprensorio aquilano e dai comuni limitrofi. La sua vocazione principale è quella relativa ad attività rivolte alla socializzazione e allo svago di bambini e ragazzi, essendo il Parco anche area scolastica con asilo nido (Ape Tau), asilo comunale e scuola elementare. Per tre mesi all’anno, oramai da sei anni, la Pro Loco che gestisce e cura il Parco insieme ad altre associazioni consociate con la stessa, organizza un campo estivo che allo stato conta oltre 300 iscritti tra bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni. Campo estivo che quest’anno, ha preso il via il 16 giugno e chiuderà i battenti il 6 settembre. Il Campo Estivo è nato per fornire un aiuto concreto alle famiglie del comprensorio nel periodo di chiusura delle scuole di vario livello. Un fatto sociale che, grazie a decine di volontari, apporta un contributo oggettivo alla ricostruzione dello stare insieme, necessario dopo il sisma del 6 aprile del 2009, permettendo in un’area, certamente non vocata a feste con mescita di bevande alcoliche, di far crescere i nostri bambini e ragazzi in armonia con l’ambiente in un contesto sano. Nell’area Parco Verde, la Pro Loco con propri e mezzi e fondi ha realizzato un parco giochi (costo di circa 40 mila euro) dotando tutta l’area di sottoservizi essenziali in caso di calamità, visto che è luogo di accoglienza di Protezione civile gestito dal suo gruppo».

«E’ in questo contesto – prosegue la nota – che un sodalizio con sede nella Casa del Trentino, di proprietà della parrocchia, denominato “Coppito nel Cuore e nell’Anima”, ha chiesto e ottenuto il permesso di poter organizzare un’iniziativa a base di arrosticini, birra e vino proprio nell’area Parco di Murata Gigotti dal 26 al 30 giugno. Vale a dire in piena concomitanza con il campo estivo. Un’autorizzazione rilasciata in buona fede da un dirigente comunale, ma che, se non dovesse essere revocata, creerebbe un precedente che porterebbe alla chiusura del Campo Estivo per motivi di sicurezza dei suoi giovani ospiti. E’ infatti notorio che in ogni festa con mescita di bevande alcoliche e di cibi vari (arrosticini e altro), indipendentemente dalla volontà di chi organizza gli eventi, si vengono a creare situazioni non certo legate al rispetto dell’ambiente. Bottiglie rotte, residuati di plastica ovunque e spesso, purtroppo, anche ritrovamenti di altro materiale ben più pericoloso. E questo, nel caso di Murata Gigotti, avverrebbe in un’area di otto ettari con all’interno tre strutture scolastiche con attrezzature e strutture di proprietà della Pro Loco utilizzate per scopi di Protezione civile. Murata Gigotti non è luogo per feste con arrosticini, birra e vini, ma area vocata a valori sociali e culturali che spingono verso il recupero identitario della nostra città che vive con dolore la sua diaspora in seguito al sisma. Si chiede pertanto a chi di dovere di revocare la concessione, anche in virtù del fatto che lo stessa amministrazione comunale, una volta compreso l’errore di concedere all’associazione “Coppito nel Cuore e Nell’anima” la disponibilità del Parco per una sorta di sagra, ha ufficialmente offerto in alternativa ai responsabili della stessa l’utilizzo dell’area campo sportivo, da anni inutilizzata per i fini sportivi. Offerta declinata dai dirigenti di “Coppito nel Cuore e nel’Anima” e reiterata dalla stessa amministrazione il 20 giugno scorso».

«Nei numeri – si legge ancora nella nota – la Pro Loco di Coppito conta 220 iscritti maggiorenni e 320 minorenni; il Centro Anziani Libero Panella, che coopera con la Pro Loco nel casale di Murata Gigotti, vanta 236 iscritti. A loro si uniscono l’Associazione Corale l’Aquila, la Corale 99, il Gruppo delle Voci Bianche “I Piccoli Cantori di Murata Gigotti”, il Gruppo Storico “I signori di Poppleto” che sfila al Corteo della Bolla del Perdono; l’associazione “Una Notte Una Luce” che organizza il Presepe Vivente nell’area Parco; “Le Sarte di Murata Gigotti”; la scuola di tombolo aquilano nonché La Croce Rossa con un suo sportello di ascolto. Nella struttura la Pro loco ha aperto anche la prima biblioteca comunale. Insomma in termini numerici sono un migliaio le persone che lavorano e operano a Murata Gigotti in un progetto che mira alla crescita culturale e sociale non solo di Coppito, ma dell’intero comprensorio aquilano».

«Gli aderenti all’associazione “Coppito nel Cuore nell’Anima” – conclude la nota diramata dalla proloco di Coppito – hanno luoghi vocati e già utilizzati per le loro feste: piazza Rustici, area del Campo Sportivo e, volendo, anche la struttura “Casa del Trentino con la piazza antistante”. Voler violare un Parco vocato a bambini e ragazzi nel nome di alcool e arrosticini sarebbe dunque un delitto contro la speranza e il futuro».