Fossa, il futuro del Cratere

23 giugno 2014 | 15:55
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Fossa, il futuro del Cratere

Si sono tenuti a Fossa, nella sede dell’USRC, due incontri per fare il punto sui temi relativi alla ricostruzione dei Comuni del cratere e fuori cratere.

Temi caldi, che richiedono un intervento normativo o regolamentare aggiuntivo.

Presenti, tra gli altri, il Sottosegretario al MEF Giovanni Legnini, il Coordinatore dei Sindaci del cratere Emilio Nusca, il neo Vicepresidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli ed il titolare dell’USRC Paolo Esposito.

«C’è già stata una riunione preliminare del Cipe, nel prossimi giorni sarà tutto formalizzato, e saranno assegnate le ulteriori risorse. Siamo al lavoro per trovare la copertura al fabbisogno del 2014». Così il sottosegretario all’Economia, Giovanni Legnini, a margine di un evento all’Aquila caratterizzato da un incontro con i sindaci del cratere, in riferimento ai fondi per la ricostruzione.

Quindi ha aggiunto: «Stiamo mettendo a punto i tempi e il metodo per arrivare alla definizione di un pacchetto normativo per snellire e rendere più efficiente la complessa macchina che presiede alla ricostruzione».

Alla domanda dei cronisti sul fatto se è normale che a cinque anni e due mesi dal sisma ci siano decine e decine di paesi dove i cantieri ancora non partono, il sottosegretario ha replicato che «certo non è normale, si è perso tempo nei cinque anni passati: la gestione commissariale, il passaggio da una governance all’altra, i problemi di procedure e normative, hanno determinato un forte rallentamento».

«Ma nell’ultimo anno c’è stata una accelerazione formidabile e il lavoro più serio che possiamo fare ora è quello di far procedere in modo spedito quello che è partito – ha concluso -. E non lasciare nessuno indietro».