
A seguito delle recenti vicende giudiziarie, L’Aquila Calcio intende esprimere «totale e sentita vicinanza all’amministratore delegato Elio Gizzi», finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sui lavori privati del post sisma che avrebbero visto l’insinuarsi del clan dei Casalesi.
«Tutto lo staff societario – si legge in una nota – è convinto che ben presto riuscirà a dimostrare la sua completa estraneità ai fatti contestati, conoscendo l’integrità morale della persona, impegnata in questi anni in tante iniziative, anche a sfondo sociale, a favore del mondo sportivo cittadino e non solo».
L’Aquila Calcio comunica, inoltre, che in attesa della definizione della vicenda non muteranno le attività e i programmi societari in vista della stagione.