Progetto Case: domani notifiche, poi lo sfratto

25 giugno 2014 | 13:07
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Progetto Case: domani notifiche, poi lo sfratto

di Alessia Lombardo

«Domani mattina per 822 famiglie morose residenti nei vari alloggi del Progetto C.a.s.e. partiranno le notifiche ammministrative e, qualora non fossero pagate le pendenze, decorsi 10 giorni avverrà lo sfratto». Lo ha annunciato stamattina l’assessore comunale al Bilancio Lelio De Santis.

{{*ExtraImg_207304_ArtImgRight_300x400_}}«Sono oltre tre anni – ha spiegato – che non hanno mai pagato un centesimo. La morosità per ognuno è di circa 2/3 mila euro. A recapiare le notifiche nelle [i]new town[/i] saranno quattro messi».

«Si tratta – ha aggiunto De Santis – di dare seguito ad un dovere amministrativo, non intendo finire sotto giudizio della Corte dei Conti».

«Riguardo ai canoni di compartecipazione – ha sottolineato – su circa 200 morosi totali (Progetto C.a.s.e. di Gignano e Sant’Antonio) hanno pagato tutti, salvo 10 che non hanno comunicato nulla e per i quali stiamo vedendo come procedere».

Nella missiva, che sarà inviata agli assegnatari del Progetto C.a.s.e. si legge “Visto il Suo piano di rateizzazione e rilevata la condizione di morosità, voglia la S.V. Provvedere al sollecito pagamento delle rate scadute al 30/4/2014 per un importo complessivo pari ad XXXXXX , entro e non oltre il termine di dieci giorni dal ricevimento della presente, attraverso versamento da effettuare”.

E ancora “la condizione di morosità relativa agli adempimenti conseguenti all’assegnazione di alloggi C.A.S.E. costituisce motivo di decadenza dall’assegnazione dell’alloggio e, a norma dell’articolo 6, la morosità nel pagamento nelle quote condominiali per un periodo superiore a due mesi è causa di revoca del decreto di assegnazione”.

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