
di Maria Filieri
Sono fermi a dicembre gli affitti concordati pagati dal Comune dell’Aquila, mentre il Cas è fermo a marzo.
L’assessore Lelio De Santis, intervistato oggi da [i]IlCapoluogo.it[/i], ha spiegato che «il ritardo è legato al plafond unico dei fondi gestiti da Paolo Aielli, responsabile dell’Ufficio speciale della Ricostruzione.
L’USRC, infatti, si è impegnato in questi giorni a ripartire i fondi per le diverse voci, destinandole in modo vincolato ad ogni voce di spesa, e a procedere all’accredito nelle casse della tesoreria comunale» affidata alla Bper, che abbiamo saputo essere gestita dalla sede di Sassari.
«Sono ancora un centinaio le famiglie che contano sull’affitto concordato ma – fa sapere De Santis -, i contratti saranno rinnovati solo fino al 31 dicembre prossimo, poi i nuclei familiari dovranno spostarsi negli appartamenti disponibili dei Case».
Una bella gatta da pelare per quelle famiglie, in attesa delle loro abitazioni, che dovranno fare un nuovo trasloco, ma che, soprattutto, potrebbero sentirsi negare il rinnovo dell’affitto dai proprietari in questi mesi estivi.
Avere la casa disponibile al 31 dicembre, infatti, comprometterebbe la stagione degli affitti per i proprietari che potrebbero scegliere di non rinnovare i contratti di locazione in questa fase di scadenza, optando per gli affitti agli studenti per il prossimo anno accademico.
«Il comune potrebbe anticipare le somme degli affitti e dei Cas – conclude De Santis -, e accorciare i tempi di attesa, se avesse la certezza del trasferimento delle somme effettuato da Aielli, cosí senza aspettare l’iter burocratico delle varie determine e i passaggi dalla tesoreria alla ragioneria, potremmo anticipare e pagare entro 24 ore dallo sblocco delle somme dovute».