
Nella giornata del 24 c.m. il Personale del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Pescara unitamente a Personale dell’ASL di Pescara – Servizio Veterinario ha provveduto ad eseguire un sequestro preventivo di un cane di razza Spitz (volpino italiano) a carico di un giovane del Comune di Montesilvano accusato di maltrattamento verso l’animale.
L’indagine è partita dalla denuncia di un privato cittadino che segnalava il maltrattamento del cane dopo aver assistito a ripetuti episodi in cui il cagnolino veniva sottoposto a vere e proprie sevizie, senza alcuna apparente giustificazione: gli venivano pestate le zampe, veniva preso a calci fino a farlo alzare da terra, veniva sollevato preso per il collo o addirittura per le orecchie, veniva scaraventato sul balcone di casa del proprietario e, a volte, preso a testate o percosso in altri modi.
Dopo aver esperito le necessarie attività d’indagine il personale del Corpo Forestale dello Stato ne ha informato la procura delle Repubblica di Pescara e di seguito, su richiesta del P.M. Dr.ssa Mirvana Di Serio, è stato disposto il sequestro dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Pescara Dottoressa Maria Michela Di Fine per il reato di cui all’articolo 544 ter del c.p. “Maltrattamento di animali per crudeltà o senza necessità”.
Per questo reato è prevista la pena della reclusione da tre a diciotto mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro. La pena è aumentata della metà se dai fatti deriva la morte dell’animale.
L’animale dopo le necessarie verifiche sullo stato di salute è stato affidato in giudiziale custodia ad una struttura idonea per ricovero cani.