L’Aquila: «In calo i tempi di attesa degli uffici postali»

«Da marzo in sei uffici postali del capoluogo è arrivato il “semaforo dinamico”. Lo strumento, pensato per indirizzare il cliente verso i giorni e gli orari di minore affluenza, è collocato e ben visibile agli ingressi degli uffici di Centi Colella, via Rocco Carabba, via Cardinale Mazzarino, viale Aldo Moro, via della Crocetta e via Preturo a Coppito». A renderlo noto è Poste Italiane.
Luciano Tola, direttore provinciale di Poste Italiane, traccia un primo bilancio. «Il semaforo dinamico – osserva – vuole essere una ulteriore iniziativa realizzata da Poste Italiane per ridurre i tempi di attesa agli sportelli. In provincia, avevamo sperimentato questo strumento nello scorso ottobre in un ufficio postale di Sulmona e i risultati raggiunti sono stati particolarmente incoraggianti, al punto che quest’anno abbiamo pensato di estendere l’iniziativa e coinvolgere altri 17 uffici postali, individuati sulla base dell’alto traffico di clientela medio giornaliero».
A L’Aquila presso i sei uffici postali della città dove è presente il semaforo dinamico i tempi medi di attesa si sono ridotti del 25 per cento. «Nel maggio 2013 – continua Tola – l’attesa media tra un’operazione e l’altra era infatti di 8 minuti, contro i 6 minuti dello stesso periodo di quest’anno. In particolare, abbiamo registrato abbattimenti di circa il 40 per cento presso l’ufficio postale di Centi Colella e del 35 per cento presso quello di via Rocco Carabba e quello di Coppito».
«Il semaforo dinamico – si legge in una nota di Poste Italiane – non rappresenta l’unica novità introdotta da Poste Italiane per favorire un miglior accesso ai servizi erogati. Tra queste, l’attivazione in 18 uffici postali della provincia di sportelli dedicati esclusivamente al pagamento dei bollettini di conto corrente, che permettono di velocizzare le operazioni di pagamento agevolando la clientela soprattutto nelle giornate con affluenza più elevata, e una campagna di informazione e sensibilizzazione permanenti sull’utilizzo delle carte elettroniche, in particolare della carta libretto postale. Nel periodo compreso tra gennaio e maggio 2014, infatti, su un totale di circa 310mila operazioni di prelevamento da libretto di risparmio, oltre 200mila (il 65 per cento) sono state effettuate tramite la carta libretto postale. Di queste, 116mila (58 per cento) sono state eseguite dagli sportelli automatici Postamat e 84mila (42 per cento) direttamente agli sportelli all’interno degli uffici postali. Durante lo stesso periodo dello scorso anno, la percentuale di impiego della carta libretto si fermava al 20 per cento».
«Una crescita esponenziale durante l’anno – conclude Tola – che conferma come si stia diffondendo sempre più tra i cittadini la cultura dell’utilizzo delle carte elettroniche per i prelevamenti, sia all’interno degli uffici postali, semplificando e riducendo i tempi per le operazioni, sia presso tutti i 57 sportelli automatici Postamat della provincia».