R come Rinascita, L’Aquila in aiuto dell’Emilia

28 giugno 2014 | 13:12
Share0
R come Rinascita, L’Aquila in aiuto dell’Emilia

È stata una cerimonia molto semplice e informale quella che ha visto il sindaco di Villa Sant’Angelo, Pierluigi Biondi consegnare al collega di Finale Emilia, Fernando Ferioli, una donazione di circa 12 mila euro (11.974,15 per la precisione).

Significativo che sia avvenuta nella nuova sala consiliare finalese di viale della Rinascita.

Nome evocativo per entrambe le cittadine, chiamate a “rinascere” dalle macerie del terremoto che le ha colpite a pochi anni di distanza.

Accompagnato da due assessori della piccola cittadina abruzzese (circa 500 abitanti) semidistrutta dal terremoto del 6 aprile 2009, Alessandro Sperandio e Giuseppe Di Michele, il sindaco Biondi ha ritrovato a Finale i tanti volontari del gruppo comunale di Protezione Civile con i quali nei mesi di permanenza a Villa Sant’Angelo si era instaurato un rapporto di sincera amicizia.

«Questa è un Italia che va al di là delle aspettative – ha detto il sindaco di Finale, Ferioli ringraziando il collega abruzzese – perché è incredibile pensare che una cittadina di 500 abitanti che ha dovuto subire un sisma ancora più catastrofico del nostro sia in grado di portarci una solidarietà così concreta».

L’idea dei due sindaci è di coltivare quel patto di gemellaggio, stipulato nel 2009 quando a guidare l’amministrazione finalese era Raimondo Soragni.

«Aldilà dei colori politici e delle ideologie – ha ribadito il sindaco Biondi – credo che dobbiamo essere uniti e dare un segnale forte al Governo centrale, pretendere che le nostre istanze vengano ascoltate e possibilmente trovino una risposta concreta. Se posso dare un consiglio al sindaco Ferioli è di non stancarsi mai di lottare. Qui non ti regala niente nessuno se non la solidarietà delle persone che capiscono cosa ti è realmente accaduto».