#NonSoloUnghie, la bellezza a portata di dita

29 giugno 2014 | 12:51
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#NonSoloUnghie, la bellezza a portata di dita

di Gioia Chiostri

L’estate ha i suoi ritmi, il suo sole, la sua abbronzatura verace. La donna ha i suoi trucchi, la sua pelle, la sua femminilità loquace. Basta una stretta di mano per conoscere il senso ultimo di una persona. Pelle liscia, dita affusolate, presa tenace e nail art ben in vista.

L’arte, al giorno d’oggi, si declina in mille modi diversi: uno di questi è l’originalità pavoneggiante concentrata sulla punta di un dito. Lontane da sguardi indiscreti, ma vicine alle pupille di una caparbia rivale, le unghie – dipinte, incorniciate, allungate, ricostruite – costituiranno per quest’estate il vero passpartout per una festa esclusiva in spiaggia. Fondamentale è: imparare ad impreziosirle.

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E per non restare indietro, ma puntare il tacco a spillo un metro più in là rispetto a chi crede che il gel sia solo un prodotto per capelli, le esperte di unghie, onicotecniche di professione, rivelano a IlCapoluogo.it le ultime novità in fatto di nail-look. «La forma dell’estate è quella a mandorla. L’unghia quadrata, adesso, ha perso notorietà come, d’altro canto, il french bianco. Ormai sono rarissime se non inesistenti le donne che scelgono di farlo sulle proprie unghie». Così, Claudia Manna, onicotecnica presso la Crystal Nails di Avezzano.

«Si può dire che, in origine, – aggiunge – la pratica del farsi le unghie sia nata parallelamente all’invenzione del french. Chi ricorreva ad un’estetista, inizialmente, chiedeva di poter fare il french sulle proprie unghie semplicemente perché era associato alla pratica della cura delle proprie mani. Il colore era, all’inizio, praticamente bandito».

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Oggi, contrariamente a quanto detto, è il colore invece che fa tendenza. Tocco fluo sulla punta delle dita, il dogma del colore sembra inarrestabile. «Il pastello, in primis, – spiega Claudia – è la vera new entry. Il giallo, il rosa shocking o il turchese vengono portati dalle donne abitualmente. La forma a mandorla, invece, è un incrocio fra la forma tonda e la quadrata. Sicuramente la tonda viene ancora scelta da molte nostre clienti, ma, per essere alla moda, direi che la mandorla è il top».

Le unghie, poi, possono allungarsi ancor di più – sotto l’effetto di una accurata ricostruzione – fino ad assumere l’estrema forma dello ‘stiletto’. «Questa è un tipo di unghia che, semplicisticamente, deriva dalla mandorla, ma è, ovviamente, molto più allungata. – così Serena Sementilli, proprietaria dell’azienda Crystal Nails marsicana -.

Lo stiletto è di origine russa e adesso è stato scoperto anche in Italia. Non è portabilissimo, però ha un effetto shock che pochi gioielli potrebbero sicuramente comparare. La mandorla, inoltre, è una forma di unghie che sta bene a tutti i tipi di mani. Mani affusolate o importanti possono portarla senza particolari disturbi di immagine. L’unghia quadrata, invece, è adatta a chi ha delle dita lunghe e sottili».

Non solo la forma però sembra essere il trucco per abbellire le proprie mani. «Anche il colore fa la sua parte – spiega Serena – se si ha un’unghia corta, e questa è quotidianità, ad esempio, per tutte le ragazze onicofagiche (ossia ‘mangiatrici di unghie’, Ndr) il french è sconsigliabilissimo, perché già accorcia di suo la forma delle mani. Scegliere invece un color nudo, che tra l’altro quest’estate va tantissimo, crea l’illusione di avere un dito più lungo e affusolato perché l’unghia diventa quasi la prosecuzione del dito stesso. Questo è indicabilissimo per le mani piccole. I colori forti, come un rosso, spezzano l’armoniosità del ‘binomio’ dita-unghie, quindi potrebbero essere scelti e ‘indossati’ da chi ha già di suo una bella mano lunga e sottile».

Un ventaglio di regole minime, ma essenziali. Le nostre unghie possono cambiare in base alla forma, al colore e al dettaglio. Come quando in un bouquet di rose, s’incrocia con lo sguardo una gardenia. E’ il surplus di cui la femminilità va in cerca. «Per quest’estate, la moda vuole che una delle dieci unghie sia differente rispetto alle altre. Deve spezzare, per così dire, la monocromia, magari con un disegno, un colore più acceso, o con un tocco brillante». In fatto di unghie, però, le regole sono anche fatte per essere capovolte; la creatività è la vera carta vincente nel lavoro giornaliero di una onicotecnica. La fantasia si sposa bene con l’innovazione. I colori cromati, che danno l’effetto metallizzato all’unghia, sembrano essere un’altra fonte di ispirazione per queste artiste della bellezza. «Il nero è ovviamente bandito, guai a portarlo d’estate. La spring-summer però – continua Serena – si nutre anche di riconferme, come il color Tiffany, che spopola ancora adesso dopo una scorsa stagione da Re. L’estate ha anche il dettaglio invidiabile dell’abbronzatura, quindi far sposare l’ambrato con un accattivante color fluo, fa davvero, in alcune serate estive, la differenza».

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Il 7, l’8, il 9 e il 10 luglio la Crystal Nails di Avezzano organizza per tutte le aspiranti onicotecniche il corso di primo livello tecnica gel con la campionessa olimpica Valeria Vacovà. Il 25 e 26 luglio sponsorizza, invece, l’ultimo corso estivo.

«Laura D’Avino – afferma Serena – una pluricampionessa olimpica sarà nostra ospite speciale. Lei è anche un Absolute Master Crystal Nails e farà con noi il corso del secondo livello tecnica gel. Il 27 luglio, invece, è in programma il corso per acquisire il terzo livello di tecnica gel».

I posti sono limitati, al massimo sei persone all’interno di un unico turno. «Questo è un modo per controllare le allieve a vista. Devono essere perfette in ogni movimento e ricevere un’educazione alla cura dell’unghia senza pari. La nostra garanzia è anche quella che prevede, a fine corso, un esame, con delle votazioni molto rigide. Questo si sostanzia di una parte scritta e una parte pratica.

L’esame da superare a fine corso serve sia alle corsiste, perché imparino fin da subito ad impegnarsi sino in fondo nel lavoro, sia alla Master di turno per capire se c’è qualcosa di poco chiaro nelle lezioni da lei tenute. A fine corso lei stessa ritorna sulla parte non capita da tutte le allieve e cerca di colmare in tutti i modi le lacune». La praticità, l’esperienza e la vivacità sono le parole chiave per questa professione.

«Il nostro modo di fare unghie prende piede in Ungheria. Le nostre insegnanti, Master Crystal Nails, devono continuamente aggiornarsi e superare esami loro stesse per effettuare nel migliore dei modi la tecnica giusta e poterla spiegare a chi come loro vorrà abbracciare il mondo della bellezza a portata di dita». Da non perdere, il 2 luglio, la mezza giornata di dimostrazioni delle nuove tendenze primavera-estate. «Quest’estate l’avanguardia porta il nome di ‘occhio di tigre’. Alcuni colori – spiega Serena – sono magnetici; quando si va ad appoggiare un preciso magnete sul colore steso sull’unghia, questo richiama a sé tutte le micro-particelle glitterate tipiche dello smalto semipermanente. Le raccoglie su di un punto preciso, creando un fascio di luce sull’unghia stessa. Assomiglia alla luce interna che s’intravvede nell’occhio di una tigre. Ciò rende estrosa e unica la propria mano». Il mondo delle unghie non è fatto solo di smalti all’ultimo grido. La pulizia, il decoro e l’arte concentrata in una rosa stilizzata hanno rapito il senso estremo del fascino. Non solo unghie, ma rubini, zaffiri e topazi al costo di una manicure.

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