Perdonanza a un passo dall’Unesco

4 luglio 2014 | 20:23
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Perdonanza a un passo dall’Unesco

di Giovanni Baiocchetti

Ormai è quasi fatta. La Perdonanza Celestiniana è a un passo dall’entrare nella lista dei patrimoni immateriali della comunità. «La candidatura è stata presentata in modo corretto dal ministero ed è l’unica in Italia per i patrimoni immateriali nel 2015», dichiara Giovanni Puglisi, presidente della commissione nazionale italiana per l’Unesco, «quindi non dovrebbero esserci problemi nel riconoscimento».

{{*ExtraImg_208571_ArtImgRight_300x240_}}Un’occasione unica, come si è più volte ribadito, per la rinascita culturale ed economica della città. Ed è proprio un’associazione di volontariato che della rinascita fa il suo nome (L’Aquila che Rinasce), nata in seguito all’evento catastrofico del 2009, che ha organizzato nel pomeriggio di oggi un’incontro per fare il punto sul prestigioso riconoscimento.

{{*ExtraImg_208572_ArtImgRight_300x193_}}«Un passaggio di responsabilità da parte della città, in cui gli aquilani devono diventare degni della loro storia» secondo il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente; «un regalo che diamo e non che riceviamo, un patrimonio spirituale, sociale, culturale e storico che la città schiude al mondo», secondo il Vescovo dell’Aquila, Giuseppe Petrocchi; «una festa che duri un anno intero e non solo qualche giorno alla fine di agosto», per il direttore della Camera di Commercio del capoluogo Lorenzo Santilli.

Dalla conferenza, articolata in due tavole rotonde, esce all’unanimità un messaggio di speranza e positività per la città, che, in occasioni come, questa ritrova la sua identità, oltre a uno sguardo speranzoso all’economia del comprensorio, che deve puntare sui flussi turistici e a far conoscere Celestino al mondo.

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