
Tanti messaggi di cordoglio per la tragedia che ha colpito Tagliacozzo, dove è esplosa una fabbrica di fuochi d’artificio. Il drammatico incidente ha provocato due vittime e quattro feriti, mentre si cerca ancora una persona che risulta dispersa.
Anche il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra, ha inviato al sindaco del comune abruzzese, Maurizio Di Marco Testa, un messaggio. «Il presidente della Repubblica – si legge nella nota – ha appreso con profonda tristezza la notizia della drammatica esplosione verificatasi all’interno di una fabbrica di fuochi d’artificio e segue con apprensione le operazioni per il ritrovamento della persona tuttora dispersa. In questa dolorosa circostanza la prego, signor Sindaco, di farsi interprete della partecipe e solidale vicinanza del Capo dello Stato, esprimendo ai familiari delle vittime finora accertate il suo commosso cordoglio e ai feriti l’augurio di pronta guarigione».
Cordoglio anche da parte del sottosegretario all’Economia, l’abruzzese Giovanni Legnini. «L’esplosione della ditta di fuochi d’artificio a Tagliacozzo è una terribile tragedia che colpisce un’intera regione – ha detto – Voglio esprimere, in questo momento di dolore, la mia vicinanza ai familiari delle vittime». «È la seconda tragedia, in un anno, in questo delicato settore – ha aggiunto – Un evento che deve far riflettere anche sulla necessità di intervenire con controlli rigorosi e puntuali per assicurare la sicurezza sui luoghi di lavoro».
Vicina alle famiglie colpite dal lutto anche la senatrice aquilana Stefania Pezzopane. «Lo scoppio della fabbrica di fuochi di artificio a Tagliacozzo, che ha provocato morti e feriti, oltre agli incendi con cui sono ancora alle prese i vigili del fuoco, è un evento terribile che ha colpito un’intera comunità – dichiara in una nota – Esprimo grande dolore e vicinanza ai feriti, alle loro famiglie e a quelle delle vittime».
Cordoglio è stato espresso anche dal presidente del Consiglio regionale abruzzese Giuseppe Di Pangrazio. «L’Assemblea regionale – sottolinea – è vicina al dolore dei cittadini di Tagliacozzo per il dramma che oggi si è consumato nell’esplosione dell’azienda di fuochi di artificio della famiglia Paolelli. Una terribile tragedia, che colpisce non solo la comunità di Tagliacozzo, ma gli abruzzesi tutti. La sicurezza sul lavoro è un’urgenza che deve impegnare in uno sforzo corale le istituzioni, il territorio, le aziende e tutti quanti possono contribuire affinché drammi simili non si ripetano mai più».
Il presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, non ha fatto mancare le sue parole di vicinanza e cordoglio. «Alle famiglie Paolelli, Morsani e D’Ambrosio desidero esprimere il mio più accorato cordoglio a nome dell’intera Amministrazione provinciale dell’Aquila per una tragedia dalle conseguenze drammatiche – questo il commento del presidente Antonio Del Corvo a seguito dell’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio a Tagliacozzo, in località San Donato – una disgrazia con troppi precedenti nella nostra regione e nell’intero Paese, troppi sono i fatti di cronaca nera, troppi i pericoli per le famiglie e per i cittadini, a cui bisogna porre immediato rimedio con misure urgenti. Il mio timore più grande è che i controlli sulla sicurezza in questi luoghi di lavoro potrebbero non bastare mai. Una problematica che va affrontata direttamente a livello nazionale ragionando, anche, sull’effettiva necessità della presenza di queste specifiche realtà imprenditoriali sul territorio, evitando la chiusura ed aprendo ad una riconversione dei beni e servizi che forniscono».
Messaggio di cordoglio anche da parte dell’onorevole Filippo Piccone. «Sono profondamente addolorato per quanto accaduto a Tagliacozzo – ha sottolineato – la nostra terra è stata colpita, ancora una volta, da un terribile evento luttuoso. Una sciagura enorme per la quale anche tutte le più alte cariche dello Stato hanno manifestato il loro cordoglio. Voglio esprimere da parte mia, e dell’Istituzione che rappresento, il cordoglio alle famiglie delle vittime di questo tragico incidente sul lavoro e la più sincera vicinanza all’intera comunità di Tagliacozzo così duramente colpita. Di fronte a simili tragedie rimane difficile individuare le cause e trovare giustificazioni: lavorare non può assolutamente significare mettere a repentaglio la propria vita. Le ragioni della tragedia e le eventuali responsabilità saranno oggetto di opportune ed approfondite verifiche, ma la drammatica frequenza, con cui simili episodi si verificano, desta sdegno in tutti noi. Occorre che le Istituzioni e le forze sociali proseguano con la massima determinazione la loro azione per garantire sempre il rispetto delle norme per la sicurezza sul lavoro. In modo particolare in un settore ad alto rischio quale quello della produzione di fuochi artificiali e pirotecnici».
Arriva, addolorato, anche il cordoglio del sindaco della città di L’Aquila, Massimo Cialente. «Esprimo – scrive in una nota – il mio il conforto e la solidarietà di tutta la Comunità Aquilana a quella di Tagliacozzo, colpita da un dolore tanto insopportabile. Ci stringiamo intorno a voi tutti e segnatamente alla Famiglia Paolelli, così duramente colpita negli affetti più cari. Nella vicinanza al vostro dolore vi partecipo l’abbraccio simbolico di tutta la Città dell’Aquila».
Arriva invece un gesto di estrema solidarietà dal Comitato dei Piani Palentini, di Capistrello. «Alla luce della tragedia che ha colpito la Pirotecnica Paolelli di Tagliacozzo, – si legge in una nota – ennesima di una lunga serie, il Comitato Piani Palentini ha sentito il dovere morale di invitare le amministrazioni comunali ed i comitati per i festeggiamenti degli eventi estivi di devolvere alle famiglie delle vittime dell’esplosione il budget previsto per la spesa dei fuochi pirotecnici.
A tale scopo è stato predisposto un conto corrente.
Tale lettera è resa pubblica attraverso comunicato a mezzo stampa, è inviata a tutti i Comitati Feste, a tutte le parrocchie dei Comuni compresi in un raggio di 50 chilometri dai luoghi della tragedia, ai Vescovi della Diocesi Sora-Aquino-Pontecorvo e della Diocesi dell’Aquila.
Al di là di quanto in essa contenuto, la lettera vuole essere occasione per una riflessione che non può più attendere: ha senso per il divertimento di pochi minuti bruciare soldi e vite in questo modo?
Noi riteniamo di NO! E’ ora di immaginare spettacoli alternativi per i nostri festeggiamenti.
Con il dolore nel cuore, confidiamo in una pronta reazione da parte dei destinatari».
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